L’Enel ha annunciato la prossima assunzione di 3000 giovani. La principale azienda energetica italiana ha infatti firmato un accordo con i sindacati di categoria, Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, per la creazione di 3000 posti di lavoro che, grazie al contestuale prepensionamento di 6000 lavoratori, contribuiranno a quel ricambio generazionale, presupposto essenziale per dare al Gruppo Enel nuove energie per affrontare le trasformazioni richieste dalla crisi del settore.

Assunzioni all’Enel, l’accordo con i sindacati

L’accordo raggiunto dal Gruppo Enel con i sindacati rappresenta il più imponente piano industriale mai redatto nella storia dell’azienda energetica e appare funzionale all’annuncio, dato nei giorni scorsi, relativo all’intenzione di puntare fortemente sulle energie rinnovabili con Enel Green Power.

Oltre ai 3000 posti di lavoro, è prevista anche la stabilizzazione dei lavoratori attualmente impiegati con contratti di somministrazione e l’assunzione di categorie protette.

Confermato per i prossimi anni anche l’adesione, da parte di Enel, ai progetti di alternanza scuola-lavoro, cui hanno finora partecipato 145 studenti delle scuole superiori, che daranno la possibilità ai giovani di acquisire esperienza ed avere una reale possibilità d’impiego.

Prepensionamenti e ‘clausola di salvaguardia’

Il piano industriale, presentato dal Gruppo Enel ed approvato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, prevede, oltre all’assunzione di 3000 giovani, 6000 prepensionamenti che i sottoscrittori dell’accordo definiscono ‘accompagnamento alla pensione anticipata’ per il periodo 2016-2020.

I 6000 prepensionamenti saranno, come previsto dalla legge in vigore, tutti a carico dell’azienda.

Molto importante l’inserimento nell’accordo di una ‘clausola di salvaguardia’, espressamente richiesta dai sindacati, per garantire i lavoratori che usufruiranno dei prepensionamenti da eventuali successive modifiche della legge Fornero. Si è inteso, in questo modo, evitare il rischio della creazione di una nuova ondata di esodati.