Nel rapporto pubblicato dall'Inps, il cosiddetto Piano Boeri, è presente una proposta che, se applicata, potrebbe cambiare radicalmente il sistema pensionistico attuale. Il numero uno dell'Istituto di Previdenza più importante d'Italia, Tito Boeri, avanza un'ipotesi di flessibilità della legge previdenziale: 63 anni e 7 mesi con almeno 20 anni di contributi con una penalizzazione del 10 percento. Questa è in sintesi l'idea dell'economista bocconiano che cerca, con questa proposta, di abbassare l'età pensionabile.

Ecco la proposta di Boeri sulla flessibilità

L'uscita a 63 anni è già prevista dall'articolo 24 della riforma Fornero, ma applicabile solamente per i lavoratori che si trovano nel metodo contributivo. Boeri propone, così, di estendere questa agevolazione anche a quelle persone che si trovano nel sistema retributivo-misto. Allo scopo di bilanciare il pensionamento anticipato, Boeri propone una penalità pari al 9,4 percento, nel caso in cui si decide di andare in pensione con il massimo dell'anticipo possibile, cioè a 63 anni e 7 mesi. La penalità, ovviamente, andrebbe a ridursi con l'innalzamento dell'età, secondo questo schema:

  • 63 anni e 7 mesi, penalità del 9,4 percento;
  • 64 anni e 7 mesi, penalità del 6,5 percento;
  • 65 anni e 7 mesi, penalità del 3,3 percento.

Proposta Boeri simile a quella di Cesare Damiano

La penalizzazione per il lavoratore andrebbe ad azzerarsi al compimento dei 66 e 7 mesi.

In realtà, questa idea di Boeri non è molto distante da quella presentata da Cesare Damiano, presidente della Commissione a Lavoro alla Camera, il quale propone un abbassamento maggiore dell'età pensionabile, macon una penalità minore rispetto a quanto evidenzia Boeri. Altra differenza sostanziale è quella sui contributi richiesti: Boeri ne propone 20 mentre Damiano 35.Nel Piano di Boeri è presente anche una proposta che possa garantire i Quota 41, cioè i lavoratori precoci: chi ha iniziato a lavorare prima del compimento dei 18 anni può decidere di andare in pensione a 63 anni e 7 mesi ma senza l'applicazione di alcuna penalità.