Bisogna modificare subito la riforma Pensioni Fornero già con la legge di Stabilità 2016 che domani (24 novembre) approda alla Camera dopo il primo via libera del Senato per inserire nuovi elementi "di flessibilità nell'accesso alla pensione propria dei sistemi contributivi". Lo ha detto oggi il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti, durante l'audizione parlamentare in commissione Lavoro pubblico e privato di Montecitorio presieduta da Cesare Damiano.

Pensione anticipata, la Uil di Barbagallo: stop alla Fornero, più flessibilità

La proposta principale della Uil per la riforma pensioni è quella di elaborare nuove forma di pensionamento in "un range tra i 63 e i 70 anni" entro il quale lavoratori e lavoratrici potranno "decidere - ha spiegato Proietti - se e come andare in pensione".

Un'operazione flessibilità che secondo la Uil, così come gli altri sindacati uniti sulla riforma pensioni, dovrebbe essere affrontata già nella manovra economica e finanziaria all'esame di Montecitorio, e che consentirebbe al governo di "risolvere anche - ha spiegato Proietti secondo quanto riferisce l'agenzia Public Policy - la penalizzazione che le donne hanno con l'attuale legislazione". Molto critico, ovviamente, il giudizio espresso dal dirigente della Uil guidata da Carmelo Barbagallo durante l'audizione in commissione Lavoro alla Camera sulle differenze tra i trattamenti pensionistici di uomini e donne. La manovra previdenziale varata dal Governo Monti quattro anni fa è stata una "gigantesca operazione di cassa - ha detto Proietti - sulle spalle dei pensionati".

Legge di Stabilità 2016 alla Camera: modifiche su pensioni, Sud e sicurezza

Intanto, comincerà domani l'esame del ddl Stabilità a Montecitorio. A stabilire i tempi dell'iter parlamentare della manovra sarà l'ufficio di presidenza della commissione Bilancio presieduta da Francesco Boccia. Il testo, sul quale il Governo Renzi ha posto ancora una volta la questione di fiducia, ha avuto l'ok in prima lettura a Palazzo Madama.

Alla Camera dovrebbero comunque essere apportate delle modifiche su una maggiore flessibilità del sistema pensionistico, sugli investimenti al Sud e per i fondi per la sicurezza in considerazione dell'allarme terrorismo Isis. E sulle modifiche in materia previdenziale alle misure inserite nella manovra di bilancio insiste anche la Cgil di Susanna Camusso.

"La proroga di opzione donne prevista - ha affermato il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica - non è la soluzione al problema delle donne. Perché anticipare l'età pensionabile con questo meccanismo - ha detto durante l'audizione parlamentare - è un sacrificio talmente enorme che poche persone possono permetterselo". A chiedere nuove misure per la pensione anticipata delle donne anche la Cisl perché "non c'è dubbio - ha sottolineato Valeria Picchio della Cisl in audizione - che le donne siano state profondamente penalizzate dalle riforme pensionistiche degli ultimi anni".