Oggi, 23 ottobre, dopo tante attese e "misteri" sulle relazioni tecniche, è approdato al Quirinale il testo della manovra finanziaria 2016 che contiene, tra l'altro, novità su fisco, lavoro e Pensioni. Il testo della legge di Stabilità varato nei giorni scorsi dal Cdm, con le relative tabelle e relazioni allegate, è adesso al vaglio dei competenti uffici della Presidenza della Repubblica. Lo ha annunciato stamattina il parlamentare del Pd Ernesto Carbone replicando su Twitter al capo gruppo di Forza Italia a Montecitorio, Renato Brunetta. La notizia è sta confermata da fonti parlamentare e rilanciata dalle agenzie di stampa.
Il Capo dello Stato Sergio Mattarella non ha ancora avuto modo di vedere il testo della manovra di bilancio visto che è stato impegnato a Bari al congresso dell'Anm. Ma nel pomeriggio il presidente della Repubblica dovrebbe esaminare il testo. Queste le ultime notizie "tecniche" sulla finanziaria, sul fronte politico e sindacale lo scontro prosegue in particolare sul rinvio della riforma pensioni.
Finanziaria 2016 al Colle, attesa la 'bollinatura' di Mattarella
Intanto, mentre la legge di Stabilità è in attesa della "bollinatura" di Mattarella, i sindacati continuano a chiedere modifiche per la riforma pensioni verso nuovi elementi di flessibilità in uscita dal lavoro. Troppo poco, vista la situazione attuale e la platea dei lavoratori a cui si rivolgono le misure per il prepensionamento part time e l'estensione dell'opzione donna, per la salvaguardia esodati e la no tax area previste nella finanziaria che punta in particolar modo alla riduzione delle tasse con l'abolizione dell'Imu agricola e della Tasi e misure per il lavoro come i contributi alle imprese per le nuove assunzioni che vengono confermate seppur in versione ridotta.
"La staffetta generazionale e la flessibilità in uscita - ha detto oggi a Trieste il segretario generale della Uil - non trova spazio in questa legge di Stabilità". La minoranza de Pd ha già chiesto di modificarla e non appena la manovra arriverà in parlamento presenterà un decalogo che include anche la riforma delle pensioni.
Riforma pensioni, Barbagallo: flessibilità in legge di Stabilità
Anche i sindacati chiedono modifiche e preannunciano nuove mobilitazioni. "Stiamo intensificando - ha aggiunto Carmelo Barbagallo - le nostre azioni di lotta". Non bastano piccoli accorgimenti, va rottamata l'attuale normativa previdenziale. "Bisogna cambiare - ha sottolineato il leader della Uil - la legge Fornero".
Inoltra bisogna introdurre delle differenze per i requisiti d'accesso al pensionamento, sia contributivi che anagrafici, a seconda della tipologia di lavoro svolto. "Non si può andare in pensione - ha detto Barbagallo - tutti alla stessa età se i lavori non sono tutti uguali". Sempre in tema di pensioni il segretario della Uil ha ricordato oggi il ricorso collettivo che il sindacato sta proponendo alla Cedu per "per far restituire il maltolto ai pensionati" in merito alla mancata indicizzazione degli assegni pensionistici contro cui si è espressa la Corte costituzionale con una sentenza che ha costretto il Governo Renzi a correre ai ripari con un decreto per il rimborso "parziale" e non "totale", come invece chiedono pensionati e sindacati.
Ma sulla questione previdenziale pare che il premier e leader del Pd non abbia nessuna intenzione di fare passi indietro. Matteo Renzi ha spiegato nei giorni scorsi che la questione flessibilità sarà affrontata il prossimo anno per evitare adesso di fare un "pasticcio come quello degli esodati".