Non si sono fatte attendere reazioni e critiche dopo l'intervista del presidente dell'Inps oggi a In mezz'ora su Rai 3 sulla riforma Pensioni. Da Forza Italia di Silvio Berlusconi al Movimento 5 stelle di Beppe grillo fino alla minoranza del Pd di Matteo Renzi: una bufera critiche e polemiche si abbatte su Tito Boeri dopo l'intervista rilasciata a Lucia Annunziata. "Nel Boeri-show di oggi il presidente dell'Inps di nomina renziana - ha detto il senatore di Forza Italia Lucio Malan - ha delineato vagamente una ennesima riforma delle pensioni. Cioè, in pratica, nuovi tagli - ha detto il parlamentare azzurro - sui quali ci sarebbe una grande attenzione da parte del premier".

Previdenza, tutti contro Boeri: critiche dal Pd al Movimenti 5 stelle

Faccio sommessamente notare - ha aggiunto Malan tornando su una vecchia polemica - che il compito di chi dirige l'Inps è di far funzionare l'istituto, mentre le leggi nei paesi democratici - ha detto - dovrebbero essere fatte dal Parlamento". Non manca, dopo le critiche a Boeri, l'attacco al premier e leader del Pd. "Comprendo che Renzi - ha aggiunto il senatore Malan - si trovi meglio a trattare con chi, come lui, non è eletto piuttosto che con chi rappresenta il popolo. Ma è ora che il segretario del Partito democratico spieghi al Parlamento e agli italiani - ha sottolineato il parlamentare di Forza Italia - a chi è di quanto vuol tagliare le pensioni".

Critiche anche dai parlamentari della Lega Nord di Matteo Salvini. "Da Boeri solo cialtronerie", ha commentato il parlamentare del Carroccio, Gianluca Pini, dopo le dichiarazioni del presidente dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale. "Informo Tito Boeri - ha aggiunto il deputato leghista su Facebook - che i politici (che prendono un terzo del suo stipendio) non hanno la pensione dall'Inps".

Legge di Stabilità, Damiano: non sono d'accordo con il presidente Inps

Critici anche i parlamentari del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. "Altro che taglio del 50% sopra gli 85.000 euro, il presidente Boeri - hanno scritto in una nota i deputati pentastellati in commissione Lavoro - inviti i politici a fare come il Movimento 5 stelle.

Ai vitalizi rinuncia del tutto. Vediamo - hanno proseguito - cosa gli risponderanno gli esponenti della casta, a cominciare - hanno sottolineato dal presidente del Consiglio Matteo Renzi che con contributi e assegni previdenziali ha già avuto, in prima persona, parecchi problemini in passato". Mugugni anche dal Pd dopo le dichiarazioni odierne di Boeri. "Non sono d'accordo con il presidente dell'Inps", ha ribadito il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio Cesare Damiano."Per fortuna nella legge di Stabilità il Governo ha deciso di inserire - ha ricordato il parlamentare minoranza dem - la settima salvaguardia degli esodati, opzione donna e la revisione della no tax area dei pensionati. Un segno di sensibilità e di ascolto - ha sottolineato Damiano ritenendo comunque un errore il rinvio della flessibilità in uscita - delle richieste del Parlamento e dei lavoratori".