Si ferma per otto ore la Michelin, dopo che le principali sigle sindacali hanno proclamato uno sciopero per protestare contro i tagli dei posti di lavoroallo studio del gruppo industriale. Il blocco è stato attuato su tre turni e secondo le parti sociali l'adesione è stata pressoché totale, con all'incirca 2000 partecipanti, mentre per i rilievi della questurale adesioni sarebbero state 700. Di sicuro c'è la forte contrarietà e preoccupazione del corteo riunitosi difronte allo stabilimento di Fossano (CN), mentre anche dai cittadini locali non direttamente impiegati nella fabbrica si sono sentite voci di forte preoccupazione visto l'impatto occupazionale per la realtà locale.
A riprova del sostegno territoriale, vi è anche lo slogan "Fossano non deve morire" pronunciato dal corteo che ha presidiato lo stabilimento e la statale numero 20.
Sciopero di Fossano: discussioni proseguano sul terreno delle relazioni industriali
"Resta l'ampia disponibilità della Regione Piemonte nel mettere a disposizione, ove le parti lo ritenessero, tutti gli strumenti possibili per favorire l'accompagnamento al lavoro e dare certezza a tutti i lavoratori e all'azienda". Ad affermarlo è il Presidente Sergio Chiamparino dopo aver visto l'Amministratore delegato italiano della Michelin Lorenzo Rosso. Durante l'incontro è stato però evidenziato come la situazione presenti attualmente delle"criticità particolarmente gravi per lo stabilimento di Fossano".
Da segnalare che allaprotesta di oggi si è registrata anche la presenza dei deputati Stefano Fassina e Giorgio Airaudo. Nel frattempo per questa serata è stata organizzata una fiaccolata nel centro storico di Fossano, mentre proseguirà anche la raccolta delle firme organizzata per protestare contro la possibile chiusura dello stabilimento.
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