I lavoratori esodati preparano una nuova manifestazione di protesta per fare pressioni sulla politica e chiedere il rispetto del proprio diritto al pensionamento in favore ditutti coloro che ne sono rimasti tagliati fuori dopo l'approvazione della legge Fornero nel 2011. Ad annunciare la mobilitazione sono i Comitati territoriali, che hanno deciso di trovarsi a Montecitorio il prossimo 3 dicembre 2015. Obiettivo dichiarato è quello di ottenere all'interno della settima salvaguardia parlamentare prevista nella legge di stabilità 2016 la coperturadei pensionamenti per l'intera platea dei soggetti coinvolti, ovvero per tutte le 49500 persone che chiedono di poter fruire del sostegno di welfare previdenziale.
L'attuale bozza della Manovra redatta dal Governo ed orain esame presso il Senato prevede invece che la copertura sia parziale, tanto che ad oggi oltre 26000 lavoratori ne resterebbero esclusi.
Riforma pensioni, lavoratori chiedono emendamento all'articolo 18 della Manovra
Stante la situazione, dal punto di vista operativo la richiesta dei lavoratori è di correggere tramite un apposito emendamento l'articolo 18 della legge di stabilità 2016, con il fine di comprendere nella salvaguardia anche quei soggetti che l'Inps ha dichiarato di voler considerarecome disoccupati in età avanzata e non come esodati. Un'interpretazione che di fatto i Comitati territoriali contestano fermamente e sulla quale chiedono di intervenire anche in virtù delle risorse già stanziate nel fondo esodati a tutela di chi sta vivendo ormai da oltre quattro anni una situazione di disagio.
Sempre dai comitati si ricorda inoltre come l'attuale provvedimento di tutela previdenziale sarebbe ormai il settimo dall'approvazione della legge Fornero, un elemento che rende lampante come il problema sia stato finora affrontato in modo estemporaneo dalla politica.
E voi, cosa pensate della nuovainiziativa di protesta fissata per il prossimo 3 dicembre dagli esodati?
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