Si sono chiuse, almeno per questo fine settimana, le votazioni sulla finanziaria 2016 del Governo Renzi all'esame della commissione Bilancio di Palazzo Madama presieduta dal senatore Giorgio Tonini. Si è concluso oggi( sabato 14 novembre) il lavoro preliminare di "scrematura" degli emendamenti presentati dai gruppi e da singoli parlamentari sia di maggioranza che di opposizione. Sono state respinte, bocciate e ritirate le proposte di modifica al ddl Stabilità 2016 relative alla riforma Pensioni, con interventi dalla flessibilità all'opzione donna passando per gli esodati e la no tax area pensionati.

Finanziaria 2016: stop alle modifiche sulle pensioni

Solo alcune proposte sono state accantonate per un eventuale esame più approfondito alla Camera, su queste domenica 15 novembre la maggioranza e l'esecutivo faranno il punto della situazione per raggiungere un'intesa. In mattinata previsto un vertice al ministero dell'Economia e delle Finanze al quale dovrebbe partecipare anche il ministro Pier Carlo Padoan. Nel tardo pomeriggio un incontro a Palazzo Madama tra gruppi di maggioranza, rappresentanti del governo e le relatrici del ddl di Stabilità 2016, Magda Zanoni (Partito democratico) e Federica Chiavaroli (Area popolare). L'esame in commissione Bilancio al Senato riprendere lunedì 16 novembre a partire dalle ore 15, si entrerà così nel clou dell'esame della secondo manovra di bilancio del Governo Renzi.

Novità su Tasi, money transfer, canone Rai

Saranno affrontati i diversi nodi venuti al pattine. Le priorità delle modifiche su cui l'esecutivo è disposto ad intervenire, secondo le ultime notizie riportate oggi dall'agenzia di stampa Public Policy, riguardano i nuovi provvedimenti per il Mezzogiorno (contributi fiscali potenziati sulle nuove assunzioni e nuovo credito d'imposta sugli investimenti al Sud).

Sul capitolo Tasi possibili in arrivo nuovi sconti sul comodato d'uso ai figli e il canone concordato. Sui money transfer si va verso l'abbassamento della soglia dei contanti 1.000 euro. Dovrebbero inoltre essere ridotti i tagli effettuati a Caf e patronati. Altre le questioni che potrebbero essere riviste, come il fondo per l'editoria, il canone Rai i fondi per la sperimentazione pubblica della Sla con l'uso di cellule staminali.

Si escludono interventi sulle pensioni e sull'organico dell'Agenzia delle Entrate. Rinviati al passaggio in seconda lettura a Montecitorio oltre ai nodi sulle pensioni, anche quelle su province e regioni e giochi d'azzardo. Atteso per la prossima settimana il maxi emendamento del Governo Renzi. Il 16 novembre la manovra approda in aula al Senato.