La professione dell'ausiliario è piuttosto diffusa nel nostro Paese, anche perché le possibilità di trovare occupazione non mancano, viste le numerose strutture presenti in tutto il territorio. A tal proposito, sono stati banditi due Concorsi Pubblici per l'assunzione di nuovo personale, precisamente nella regione Puglia e nel Friuli Venezia Giulia.

Concorso Pubblico per l'assunzione di personale ausiliario nella regione Puglia

Il primo concorso pubblico per ausiliari arriva dalla Puglia. La Sanitas Service ASL BT ha reso noto un avviso finalizzato alla stesura di una graduatoria di 27 ausiliari idonei alla professione.

Due di questi saranno assunti dall'Ente sanitario che opera presso il Comune di Andria. Gli ausiliari lavoreranno all'interno delle Strutture Sanitarie della divisione ASL BT. Si occuperanno di sanificare e di igienizzare l'ambiente ospedaliero, oltre a fornire supporto operativo per il corretto funzionamento dei vari reparti e strutture ospedaliere. Ogni singola mansione sarà supportata da mezzi e ausili specifici, indicati dal personale coordinativo e tecnico della ASL di riferimento, in modo da garantire alla struttura prestazioni di alta qualità e nello stesso tempo salvaguardare la sicurezza e salute dell'operatore stesso. La domanda per la graduatoria e l'eventuale assunzione va compilata e inviata secondo le modalità indicate sul sito ASL interessato e inviata entro il 31 dicembre del corrente anno, entro le ore 24:00.

Friuli Venezia Giulia: Concorso Pubblico per ausiliario a tempo indeterminato

Anche la regione Friuli Venezia Giulia ha indetto un bando per una figura di ausiliario a tempo indeterminato. L'Ente Pubblico interessato è l'OPERA PIA COIANZ di Tarcento in provincia di Udine. Andando sul sito dell'A.S.P. del Comune di Tarcento è possibile consultare per intero le modalità e i requisiti del Concorso Pubblico, nonché le date in cui verrà comunicato l'esito del Concorso.

Per candidarvi avete tempo fino al 14 gennaio 2016: possibilità da non perdere, visto che l'ausiliario assunto lavorerà presso l'Ente sanitario a tempo indeterminato, ormai una 'fortuna' per pochi in questo difficile momento caratterizzato da precarietà e incertezza sul proprio futuro professionale.