Finalmente ci siamo: il Concorso scuola cattedre 2016 sta per avere inizio, il bando è in dirittura d’arrivo. "L'iter, come sempre nel nostro Paese, è complesso, ci sono vari atti formali in corso”, ha dichiarato Stefania Giannini a margine della visita all’evento “Job&Orienta” di Verona, ma in ogni caso è questione di giorni. Nonostante i paventati ritardi, infatti, l’atteso bando dovrebbe essere pubblicato nel corso della prima settimana di dicembre o eventualmente nella successiva.
Giannini: 'Niente rinvii, bando 1 o 2 dicembre'
Niente rinvii dunque: il bando per il prossimo concorso Scuola cattedre 2015-2016 uscirà nei tempi previsti.
Rimane da capire come si riuscirà a conciliare ciò con la riforma delle classi di concorso, ma questa è un’altra storia. Dalla prossima settimana in ogni caso circa 200 mila docenti avranno tutte le informazioni del caso per partecipare al concorso e contendersi i 63.700 posti banditi. Questi saranno così suddivisi: 6.800 per la scuola dell’infanzia, 15.900 per la scuola primaria, 13.800 per la scuola secondaria di primo grado, 16.300 per la secondaria di secondo grado e 10.900 per il sostegno. Parte dei posti a disposizione (circa 15mila) derivano dalle cattedre non assegnate dalle fasi precedenti del piano assunzioni. Tuttavia, malgrado le rassicurazioni della ministra qualche dubbio c’è. A gettare un’ombra sulle dichiarazioni del ministro il Corriere della Sera spiega che “secondo fonti bene informate la pubblicazione potrebbe slittare fino alla prossima settimana”.
In ogni caso il bando sarà pronto entro dicembre.
Concorso scuola, 3 bandi e prove diverse: prove in primavera e assunzioni a settembre
Il concorso scuola 2016sarà in ogni caso riservato ai soli abilitati e prevederà una prova preselettiva per i candidati per la scuola primaria. Un’ulteriore distinzione verrà fatta proprio nei bandi, tre in tutto, destinati rispettivamente a docenti di scuole materne ed elementari, scuole medie e superiori e sostegno.
Per quel che riguarda le prove, le date dovrebbero essere collocate in primavera, composte da una parte scritta e una orale e vertenti principalmente sulla capacità di tenere le lezioni in classe. Le fasi del concorso a cattedre dovrebbero esaurirsi entro l’estate, in modo tale di procedere all’inserimento già da settembre.
Per raggiungere la cifra promessa dei di 90 mila assunzioni nel triennio, si procederà poi attingendo dalle Graduatorie ad esaurimento che annoverano ancora circa 23 mila docenti in attesa della legge sullo 0-6, l’annunciato provvedimento con cui si andranno a modificare gli assetti della scuola dell’infanzia e dei nidi e che renderà i docenti intercambiabili tra le due scuole.