La legge Fornero è stata a lungo dibattuta sin da quando è stata approvata il 6 dicembre 2011. Nata in origine con il nome di "Salva Italia" si è poi ritrovata ad essere ribattezzata riforma Elsa Fornero. A rinominarla in tal modo è stata la sua stessa promotrice: l'allora ministro del lavoro e delle politiche sociali del governo Monti, la professoressa Elsa Fornero. In molti però non l'hanno considerata una riforma atta a sollevare le sorti economiche dei pensionati/lavoratori italiani, ma anzi, hanno visto piuttosto un affossamento ulteriore della loro situazione economica.

Ora, la Legae laFiom-Cgil ne chiedono rispettivamente la cancellazione o la modifica. Nel mentre anche Elsa Fornero si esprime sulla condizione economica italiana e su come lo Stato dovrebbe aiutare i disoccupati ed i giovani.

Salvini: la legge Fornero va abolita

Salvini, segretario della Lega Nord, si è espresso diverse volte sulla legge Fornero, scagliandosi anche duramente contro l'ex ministro, riservandole parole non lusinghiere. Secondo l'esponente politico, con questa legge, molti lavoratori prossimi alla pensione si sono trovati penalizzati. Una vasta fascia di ex-lavoratoricon sessant'anni d'età anagrafica,una media di 35/40 anni di contributi versati non puòaccedere alla pensione. Il motivo risiede nella stessa riforma Pensioni Fornero poiché con essa non è rilevante il numero di contributi versati, ma anche l'età anagrafica di chi vorrebbe andare in pensione.

Si crea così un circolo vizioso che rende impossibile ad alcuni lavoratori, molti over 55 od addirittura già sessantenni, uscire dal mondo del lavoro. La situazione si aggrava, se si pensa che molti di essi si ritrovano ad essere disoccupati e quindi senza una fonte di reddito.

Landini: il "Salva Italia" va cambiato

Maurizio Landini non ha mancato di esprimere la sua pensioni sul "Salva Italia" asserendo che va modificato.

L'esponente del movimento Fiom-Cgil ha affermato che bisogna mobilitarsi perabbassare l'età pensionabile all'interno di tale disegno di legge. Tale iniziativa si rende necessaria per consentire, finalmente, a molti lavoratori, alcuni disoccupati, di percepire finalmente la pensione per la quale hanno lavorato una vita. In particolare modo, Landini si è espresso sui lavori usurantidefinendoli più faticosi di altre professioni e quindi da trattare con parametri pensionistici diversi.

Inoltre, il rappresentante Fiom-Cgil ha asserito che concedere la possibilità di andare in pensionea chi ha già versato i giusti contributi, darebbe la possibilità ai giovani di affacciarsi al mondo del lavoro.

Fornero: lo Stato aiuti i disoccupati over e i giovani

Ha fatto sentire la sua voce anche Elsa Fornero in merito alla situazione economica italiana. L'ex ministro all'epoca del governo Monti, ha asserito che compito dello Stato è aiutare sia i giovani che gli over disoccupati; In definitiva, la Fornero, si è schierata dalla parte di Tito Boeri, presidente Inps. La professoressa Fornero si è detta d'accordo nel taglio delle cosiddette pensioni d'oro, definendo impossibile difenderechi percepiscecifre annue elevate, magari non corrispondenti al numero di contributi versati, in questo momento di crisi.

Infine, Elsa Fornero, ha affermato che lo Stato deve fornire un reddito minimo agli over 55 disoccupati, ma deve anche garantire una copertura ai giovani. Tale copertura si tradurrebbe nel pagamento dei contributi all'interno di quei periodi nei quali i giovani si ritrovano ad essere senza lavoro.