Pensioni e modifiche alla legge Fornero del dicembre 2011: secondo atto. Adesso gli obiettivi sono puntati sui primi mesi del 2016.Settima salvaguardia per gli esodati e parziali modifiche all'opzione donna vengono archiviati. Ora c'è da pensare al grosso capitoloflessibilità in uscita all'interno della riforma pensioni. La madre di tutte la battaglie della riforma pensionistica.Le modificheconquistate nella manovra finanziaria alla Camera rappresentano un passo avanti importante nella revisione della legge Fornero, frutto soprattutto della incessante quanto attenta iniziativa della Commissione Lavoro della Camera, presieduta dal pieddino ex ministro del lavoroCesareDamiano.

Flessibilità in uscita e precoci primi atti del governo già da gennaio

“La battaglia decisiva, per il prossimo anno – afferma Cesare Damiano- sarà la flessibilità delle pensioni" oltre al monitoraggio delle lavoratrici che hanno usufruito dell'Opzione Donna. Le proposte per la flessibilità ci sono già, ha dichiarato l'ex ministro, sono state elaborate dalla Commissione Lavoro e sulle nostre proposte chiederemo "un confronto con il Governo”. Le ipotesi prese in considerazione dalla commissione lavoro e che hanno avuto l'avallo dei rappresentanti di tutti i partiti, sono quelle che prevedono i 62 anni di età ealmeno 35 anni di contributi e l’8% massimo di penalità. Altro capitolo, o altra ferita ancora aperta e da sanare, sono le norme che riguardanoi lavoratori precoci.

La proposta per loro è quella di poter uscire dal lavoro con 41 anni di contribuzione, proposta che gode anche del parere favorevole dei sindacati.

Governo atteso alla prova della verità

"Noi tutti lavoreremo affinché nel 2016 il tema della flessibilità diventi centrale" ha dichiarato ancora il presidente Damiano. Del resto lo stesso governo, per bocca del sua massimo esponente, ilPresidente del Consiglio Matteo Renzi,ha più volte espresso il proprio impegno e promesso che l'esecutivo affronterà il tema della riforma strutturale della vigente legge Fornero del governo Monti del dicembre 2011 già dai primi mesi del 2016.

L'obiettivo è quello di favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro, attraverso il turnover più volte garantito e da tutti richiesto.

Il mese di gennaio è ormai alle porte, noi seguiremo lo sviluppo della questione tenendovi come sempre aggiornati; voi intanto cliccate "segui" posto in alto sopra al titolo.