Nel 2016 la stragrande maggioranza delle Pensioni non avrà alcun aumento. Infatti, il decreto ministeriale relativo alla perequazione degli assegni pensionistici all’inflazione misurata dall’Istat nel 2015 fisserà una percentuale provvisoria all’inizio del nuovo anno pari a zero. Inoltre, le pensioni del prossimo anno partiranno con un debito nei riguardi dell’Inps dovuto alla differenza tra l’aumento attribuito a gennaio 2015 pari allo 0,3 per cento e l’indice definitivo di novembre scorso che ha fissato l’incremento solo allo 0,2 per cento. Di conseguenza, lo 0,1 per cento di cui i pensionati hanno beneficiato nel 2015 avrebbe dovuto essere restituito con addebito nelle pensioni del 2016.
Ciò non avverrà perché nella legge di Stabilità varata dal Governo per il nuovo anno è prevista una sanatoria dei pochi euro (circa 6 sulle pensioni minime) che sono stati accreditati in più nelle pensioni del 2015. La sanatoria, invece, non è prevista per il 2017.
Pensioni 2016, scenderà l’importo dell’assegno minimo
Il dato più rilevante è che per il 2016 le pensioni minime diminuiranno: si passerà dagli attuali 502,89 euro mensili a 501,88. Discorso differente è da farsi per le pensioni sopra il minimo: la legge di Stabilità del 2014, infatti, stabiliva che per il biennio 2015/2016 la perequazione agisse in automatico. Pertanto per le pensioni fino a 3 volte il minimo, ovvero fino a 1.503 euro, l’aumento da attribuire è del 100 per cento rispetto ai dati Istat sull’inflazione (dunque dello 0,2 per cento definitivo del 2015); per gli assegni da 3 a 4 volte il minimo, cioè dai 1.503 ai 2.004 euro l’aumento è del 95 per cento; del 75 per cento per le pensioni da 4 a 5 volte il minimo (ovvero dai 2.004 a 2.505 euro); del 50 per cento per le pensioni da 5 a 6 volte il minimo (da 2.505 a 3.006 euro) e del 45 per cento sulle pensioni oltre quest’ultima soglia.
La legge Finanziaria appena approvata dal Governo ha rimandato di parecchi anni questo meccanismo: verrà riproposto solo nel 2019, anno fino al quale non ci saranno aumenti nelle pensioni dovuti all’inflazione.
Pensioni nella legge di Stabilità 2016: ecco le uniche che avranno un incremento
Le uniche pensioni che avranno un aumento nel 2016 saranno quelle entro le tre volte la pensione minima, che beneficeranno dei mancati aumenti relativi al biennio 2012 e 2013.
La Corte costituzionale ha, infatti, respinto il blocco operato dalla legge Fornero nei riguardi di questi pensionati con la sentenza dello scorso giugno. Il rimborso, dunque, sarà disposto nel 2016.