La riforma del sostegno è un'altra delle novità attese nei prossimi mesi nel mondo della Scuola. Le indiscrezioni dei mesi scorsi avevano rivelato che il contenuto della delega da approvare includeva in vincolo decennale di permanenza sul ruolo e quella che è stata definita la "medicalizzazione" del docente. In una nota, Anief riferisce che a quanto pare il Governo ha deciso di cambiare strada, eliminando la questione del vincolo decennale. E visto che anche la medicalizzazione del docente non ha molti consensi, forse anche questo aspetto sarà escluso dalla delega.

Le novità sono arrivate proprio mentre si avvicinava la 'Giornata internazionale delle persone con disabilità'. Non cambia invece la necessità di formazione di tutto il personale scolastico coinvolto, con circa diecimila insegnanti nel ruolo di tutor. La delega sulla riforma del sostegno dovrebbe essere approvata entro 18 mesi.

Riforma del sostegno: cosa andrebbe fatto?

Dopo averparlato del dietrofront del Governo sulla questione del vincolo decennale all'interno della riforma del sostegno, Marcello Pacifico, il presidente dell'associazione sindacale, ha espresso anche le sue idee su come migliorare il servizio nelle scuole. Davanti a tutte ha messo l'assunzione dei 12.000 e più docenti, che hanno ottenuto la specializzazione tramite il Tfa sostegno e di scienze della formazione primaria.

Docenti cheal momento possono fare solo i supplenti sulle graduatorie d'Istituto. Poi ha parlato della sentenza della Consulta (la numero 80 del 2010) che stabilisce che nella scuola debba esistere il rapporto di un docente ogni due alunni, definito un 'diritto inalienabile'. Le norme da approvare, ha aggiunto Elena Duccillo, dovrebbero incentrarsi su come migliorare e organizzare meglio il lavoro dell'insegnante e su come far rispettare le leggi sulla copertura economica già in vigore che vengono regolarmente ignorate o violate. Resta aggiornato sul mondo della scuola, cliccando il tasto Segui che trovi in alto, vicino al titolo.