Anche il Senato si è dichiarato favorevole alla riforma delle classi di concorso Miur, così come aveva fatto la Camera. La riforma era attesa da anni, e come ha detto la relatrice Elena Ferrante, rappresenta un passo importante e necessario per adeguarsi alle nuove norme della legge 107/2015. La relatrice ha aggiunto che tale provvedimento è "funzionale al concorso che sarà bandito entro l'anno dal Miur". Bisogna però dire anche in questa sede sono state richieste alcune modifiche al testo originale.Le modifiche richieste riguardano le classi di concorso e i titoli di accesso alle stesse.

Cosa aspettarsi adesso che è stato dato il via libera alla riforma?

Concorso a cattedra: bando rinviato?

In un articolo di ieri, Orizzonte Scuola anticipava la possibilità che il bando del concorso a cattedra 2016 fosse rinviato per essere adeguato alla riforma delle classi di concorso. A dare spunto all'ipotesi era stato il resoconto della CISL sulla riunione avuta al Miursulla questione della mobilità. All'incontro erano state chieste notizie circa le indiscrezioni che circolavano sul fatto che l'emanazione del bando di concorso fosse imminente, ma il Miur aveva smentito le notizie dichiarando che il bando uscirà solo quando l'iter di approvazione delle classi di concorso sarà concluso. Dopo il parere favorevole del Senato alla riforma, questa ipotesi diventa concreta.

Quanto tarderà l'emanazione del bando di concorso? Si può presupporre che si tratti solo di attendere alcune settimane in più. E' vero che la data ultima per l'emanazione del bando che era stata stabilita, ovvero il primo dicembre 2015, è contenuta nella legge 107, ma attendersi il bando entro quattrogiorni con la riforma delle classi di concorso pronta, appare alquanto inverosimile.

Si attendono maggiori delucidazioni da parte del Miur, che dovrebbe fornire comunicazioni ufficiali dell''eventuale ritardo.

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