Le ultime notizie sulle pensioni aggiornate ad oggi giovedì 3 dicembre ci informano sulle novità in merito alle dichiarazioni di Elsa Fornero sul reddito minimo e del ministro del Lavoro Poletti. Nella giornata di ieri, come ricorderete, vi abbiamo parlato della protesta dei lavoratori precoci, con l'intervista trasmessa durante l'ultima puntata di Dimartedì (La7) e la discutibile presa di posizione di Enrico Zanetti (Scelta Civica) nei confronti della categoria e di quota 41 sostenuta da Cesare Damiano.

Pensioni, torna a parlare Elsa Fornero: "Sì al reddito minimo"

Le novità sulle pensioni ci ripropongono Elsa Fornero, ex ministro del Lavoro durante il governo Monti, a cui si deve l'attuale riforma delle Pensioni. In un'intervista rilasciata all'Huffington Post, la Fornero ha espresso la propria opinione in merito alle recenti dichiarazioni di Tito Boeri, secondo cui i giovani di oggi andranno in pensione a 75 anni e con una pensione al limite della povertà. Non propriamente uno scenario edificante per i milioni di giovani del nostro Paese.

È destinata a far discutere l'ultima intervista di Elsa Fornero. Uno dei passaggi centrali è quando l'ex ministro del Lavoro offre il suo punto di vista su dove il governo dovrebbe intervenire per scongiurare lo scenario apocalittico descritto da Tito Boeri in questi giorni: "Quando un giovane è disoccupato, e - chiarisce la Fornero - la disoccupazione è involontaria, lo Stato deve farsi carico del versamento dei contributi quando il giovane non lavora".

In merito all'ultimo documento dell'Ocse, che pone l'Italia al primo posto riguardo la spesa delle pensioni, la Fornero dimostra di avere le idee chiare: "Stiamo spendendo tanto perché abbiamo mandato in pensione persone ad un'età troppo giovane". Parole che forse non faranno piacere ai lavoratori precoci, i quali avendo iniziato a lavorare prima degli altri chiedono di andare in pensione prima dei 60 anni ma avendo già versato oltre 40 anni di contributi.

L'economista italiana chiarisce anche la propria posizione in merito al reddito minimo, uno dei cavalli di battaglia del Movimento 5 Stelle. Nel corso dell'intervista la Fornero rivela di aver pensato al provvedimento prima che arrivassero i 5 Stelle ma qualora il governo dovesse decidere di introdurlo dovrebbe farlo per tutti e non solo per una ristretta categoria, ad esempio quella degli over 55, così come scritto nella proposta di Boeri pubblicata di recente sul sito dell'Inps.

All'ultima domanda posta dal giornalista dell'Huffington Post, che metteva in luce gli ultimi allarmi di Inps e Ocse sul sistema previdenziale italiano, la Fornero ha risposto respingendo al mittente le accuse secondo cui la sua riforma non abbia favorito i giovani e affermando inoltre che la riforma è stata l'unica che ha cambiato l'assetto pensionistico. Evidentemente, alla luce delle proteste dei lavoratori, tra cui esodati, quota 96, precoci e le lavoratrici del regime sperimentale opzione donna, non tutti la pensano come la Fornero.

Poletti: "Boeri ha ragione"

In merito alle dichiarazioni rilasciate da Boeri nei giorni scorsi, il ministro del Lavoro Poletti, a margine della sottoscrizione della convenzione per i centri per l'impiego a Milano, ha espresso il seguente concetto: "Non ho nessuna intenzione di smentire o confermare le sue parole, perché credo che Boeri abbia fatto delle valutazioni valide". Per conoscere le ultime novità sulle pensioni cliccate il tasto 'Segui' in alto a destra.