Le ultime notizie sulle Pensioni si arricchiscono con l’intervento da parte della UIL: il sindacato guidato da Carmelo Barbagallo ha chiesto al governo Renzi di svelare i suoi progetti sulla flessibilità in uscita per i lavoratori precoci e, in generale, sull’idea complessiva di riforma della previdenza che intende portare avanti nel 2016. L’attacco al governo è frontale sul mancato rispetto delle promesse: per tutto il 2015, infatti, gli esponenti dell’esecutivo avevano promesso interventi significativi in Legge di Stabilità per poi rimangiarsi tutto al momento della presentazione della manovra che, come è noto, contiene solo provvedimenti riguardo l’opzione donna, la settima salvaguardia degli esodati ed il part-time opzionale.
Provvedimenti che, tra l’altro, non lasciano contenti nemmeno i diretti interessati, in particolar modo gli esodati.
Riforma pensioni precoci e donne: ultime notizie oggi 4 dicembre 2015
Per la UIL occorre stabilire una fascia in cui attuare la flessibilità in uscita, uno spazio che vada dai 63 ai 70 anni e che permetta ai lavoratori di lasciare il proprio impiego senza subire penalizzazioni eccessivamente onerose. Il sindacato, poi, ha chiesto interventi al governo per le categorie più danneggiate dalla riforma pensioni Fornerocome gli usuranti e le donne che, a differenza dei colleghi, hanno sovente carriere più discontinue. Proprio sulle carriere, in linea con quanto affermato nelle scorse settimane dal presidente Inps Tito Boeri, bisogna intervenire per eliminare le ricongiunzioni onerose che oggi rappresentano un vero e proprio salasso.
L’associazione sindacale guidata da Barbagallo ha, poi, chiesto misure di sostegno al reddito concrete per i disoccupati senior, cioè per i lavoratori con età superiore a 50 anni che perdono il lavoro ed hanno più difficoltà a ricollocarsi. In parallelo, anche alla luce dell’allarme rimbalzato negli ultimi giorni sulle pensioni dei giovani, la UIL ha sottolineato la necessità di insistere sulla previdenza complementare, incentivandone la diffusione.
Continueremo a seguire nelle prossime settimane le ultime notizie sulle pensioni, in particolar modo vi terremo aggiornati sulle novità che riguardano i lavoratori precoci che, più di altri, auspicano in un cambio di marcia significativo nel 2016.