Sembra che il M5S possa votare gli emendamenti di Cesare Damiano agli interventi diriforma delle pensioni per il 2016: le ultime notizie riguardano un'intervista rilasciata da Davide Tripiedi, deputato Cinque Stelle e capogruppo in Commissione Lavoro alla Camera. Persa oramai ogni speranza di inserire un provvedimento di flessibilità in uscita, si sta creando una convergenza in Parlamento per quanto riguarda tutte le vertenze in sospeso sulla questione delle Pensioni: gli emendamenti specifici del M5S riguardano i lavoratori precoci e coloro che svolgono attività usuranti, ma aperte restano le questioni degli esodati e dell'opzione donna sulle quali si spera di poter incidere a livello parlamentare.

Nel frattempo, Cesare Damiano ha reso pubblici i propri emendamenti sui quali si aprirà il confronto in Parlamento e, soprattutto, con il governo Renzi.

Convergenza Damiano-M5S: ultime notizie 9-12 riforma pensioni 2016

Davide Tripiedi sottolinea come l'interesse maggiore del M5S riguardi la situazione dei lavoratori precoci e di coloro che svolgono mansioni usuranti. Le ultime notizie sulla riforma pensioni 2016 mostrano come l'emendamento principale dei Cinque Stelle riguardi la cosiddetta 'Quota 40', un modo per permettere a chi ha iniziato a lavorare molto presto di poter andare in pensione soltanto con un requisito contributivo appunto di 40 anni: la proposta è ancora più radicale di quella di Cesare Damiano che prevedeva 41 anni di contribuzione.

Sul fronte delle 'mansioni usuranti', il M5S chiede interventi soprattutto per gli edili, dove l'incidenza dell'usura sul lavoro è quella maggiore tra le varie tipologie di lavoro (seconda soltanto all'agricoltura). Nell'intervista, Davide Tripiedi sottolinea anche che vi sarà convergenza parlamentare con le proposte di Damiano sull'opzione donna e sugli esodati; insomma la sfida al governo Renzi sembra poter essere vinta in Parlamento.

Emendamenti Damiano su donne e esodati: ultime notizie riforma pensioni 2016

Le ultime notizie sulla riforma pensioni 2016 mostrano come Cesare Damiano abbia deciso di affidare alla stampa una scheda riassuntiva degli emendamenti promossi in Commissione Lavoro e sui quali vi sarà, a quanto sembra, la convergenza del M5S. Innanzi tutto, si parla dell'opzione donna e gli emendamenti sono due: il primo riguarda la cancellazione dell'aspettativa di vita in maniera tale da permettere a chi compirà 57 (o 58) anni nell'ultimo trimestre dell'ano in corso di poter accedere al beneficio; il secondo è quello di istituire un monitoraggio sulle spese per capire quante donne accetteranno l'opzione e valutare gli eventuali risparmi.

Per quanto riguarda la situazione degli esodatiinvece, si tratta di un ampliamento della settima salvaguardia che includa anche i lavoratori domestici, i lavoratori stagionali e gli agricoli che sono stati impiegati nel 2011 con contratti a tempo determinato. Altri emendamenti riguardano la cancellazione della penalizzazione per chi è uscito prima del 2015 con il massimo del requisito contributivo ma con meno di 62 anni e un'estensione al 2016 del Dis-Coll, una delle nuove forme di sostegno al reddito contenute nei decreti attuativi del Jobs Act. Per le ultime notizie e gli approfondimenti, il consiglio è cliccare su 'Segui' in alto sopra l'articolo.