Il Jobs Act ha introdotto diverse novità e, tra queste, anche l'ASDI, ovvero il nuovo assegno per i disoccupati. In realtà l'ASDI era già stato proposto nel mese di maggio 2015 in via sperimentale, con la finalità di sostenere economicamente tutti coloro che, una volta terminato il periodo di validità del tradizionale NASPI, non avessero ancora trovato un lavoro, con tutte le ovvie conseguenze del caso.

ASDI 2016: a chi spetta questo assegno di disoccupazione?

Chi sono i destinatari dell'ASDI? Iniziamo con il confermare che l'assegno di disoccupazione deve essere richiesto presso una sede Inps.

Per averne diritto, occorre soddisfare precisi requisiti. Entro la data del 31/12/15 l'interessato deve dimostrare di non avere alcun impiego e di aver terminato in sussidio NASPI. L'età minima è fissata a 55 anni, limite al di sotto del quale non è possibile presentare domanda. Nello stesso tempo, non dovranno esserci i requisiti per il pensionamento. Infine, ricordiamo che per fare domanda ASDI il reddito ISEE non deve superare i cinquemila euro.

Come richiedere l'assegno ASDI e a quanto ammonta l'importo

A partire dall'11 gennaio 2016 è disponibile sul sito ufficiale INPS il modulo apposito per fare richiesta di sussidio. Una volta scaricata, letta attentamente e compilata la domanda, va portata al Centro per l'Impiego.

Qui, il beneficiario andrà a sottoscrivere un progetto personalizzato, volto all'orientamento lavorativo e alla comunicazione di eventuali prossimi impieghi. Una volta eseguite le pratiche burocratiche, la richiesta verrà inoltrata agli organi competenti attraverso il portale ClicLavoro.

L'ASDI corrisponde al 75% dell'importo totale riferito all'ultimo assegno ricevuto con il precedente sussidio NASPI.

Tuttavia, è bene ricordare che la cifra non potrà essere superiore ai 448,52 euro, somma corrisposta dall'assegno sociale dell'INPS. Vi sono però delle precisazioni da fare. Se vi sono figli a proprio carico, verrà aggiunta una somma che varierà a seconda del numero degli stessi (da un minimo di 89 euro circa per un figlio ad un massimo di 163 euro circa per quattro figli).

Attenzione: la sottoscrizione del progetto personalizzato prevede che vengano accettate proposte di lavoro congrue: se ciò non dovesse avvenire, l'assegno verrà sospeso. Senza dubbio un sussidio utile e doveroso per chi non ha un lavoro e si trova ad affrontare il quotidiano con figli a carico, senza contare che il Centro l'Impiego resta disponibile per servizi di orientamento e aiuto nella ricerca del lavoro.