Una nuova iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economicoha ufficialmente inizio domani 13 gennaio 2016. Si tratta di un nuovo bando di concorso che fornirà agevolazioni per un importo complessivo pari a 50 milioni, interamente dedicati all'imprenditoria femminile e giovanile. L'obiettivo è quello di dare un'opportunità in più alle due categorie che maggiormente hanno risentito della crisi economica dell'ultimo quinquennio, faticando a trovare lavoro o ad iniziare una nuova attività (basti considerare che il tasso di disoccupazione giovanile in Italia supera il 42%, uno tra i più alti tra i paesi industrializzati).

Ecco di seguito i dettagli riguardanti ibeneficiari di questo bando e le iniziative ammissibili.

Beneficiari nuovo bando Mise

Il Mise ha messo a disposizione 50 milioni di euro per finanziare giovani e donne che da domani 13 gennaio potranno presentare la domanda in via telematica, consultando il sito Invitalia (il soggetto gestore dell'iniziativa). Per usufruire di questaopportunità, sarà necessario possedere i seguenti requisiti:

  • avere un età compresa tra i 18 e i 35 anni,
  • essere donne e titolari di una società costituita da meno di dodici mesi. Saranno accettate anche le imprenditrici che ancora non hanno creato una nuova azienda ma lo faranno entro 45 giornidal buon esito della domanda.

I settori che potranno accedere al bando saranno l'artigianato, la produzione industriale e agricola oltre che il commercio, il turismo e i servizi.Tra di essiverrà data la precedenza alle attività-turistico culturali e alle iniziative sociali.

In cosa consiste il bando?

Il bando dedicato all'imprenditoria giovanile e femminile consiste in un finanziamento agevolato a tasso zero della durata massima di otto anni e della misura non superiore al 75% delle spese sostenute dalla nuova azienda (la richiesta non dovrà superare l'importo di 1.500.000 euro). Non è escluso che l'importo complessivo attualmente finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e pari a 50 milioni di euro, possa aumentare grazie a nuove risorse europee.