Tutti i docenti neoassunti dovranno seguire 20 ore di formazione onlinetramite la piattaforma Indire 2016. L'attivazione era prevista dopo il 15 gennaio, ma a causa di problemi di natura tecnica, è slittata di alcuni giorni. Si prevede che il portale sarà a disposizione dei docenti entro la fine del mese in corso. Nel frattempo, per la compilazione del bilancio delle competenze iniziale, si può preparare la bozza cartacea fornita dal Miur così da abbreviare i tempi di inserimento dei dati. All'interno di Indire sono state pubblicate 3 FAQ per rispondere ad alcuni dubbi frequenti dei nuovi insegnanti.

Di seguito le sintetizziamo.

FAQ Indire 2016: i dubbi sulla formazione online

Indire 2016 ha pubblicato tre FAQ per chiarire alcuno dubbi. Di seguito la sintesi.

1) Fino a quando è possibile utilizzare la piattaforma online? C'è una scadenza?

L'ambiente online resta a disposizione dei docenti fino al 5 Luglio. Saranno le singole scuole a stabilire la data dell'incontro tra neoassunti e comitato di valutazione.

2) Indire traccia le ore di connessione online per assicurare che siano 20?

No.

3) La formazione online viene valutata da Indire o dal tutor?

Da nessuno dei due. Indire ha il solo scopo di accompagnare il docente, che deve elaborare la documentazione da presentare al comitato di valutazione per l'incontro finale.

Il lavoro svolto per il Portfolio potrà essere esportato in formato PDF e stampato.

Altre domande frequenti su Indire 2016 e la formazione

Purtroppo queste tre domande non sono le uniche che i docenti si pongono sulla piattaforma Indire 2016 e la formazione online. Di seguito ne riportiamo altre.

4) Quali sono le attività da svolgere sulla piattaforma?

L'attività principale è lo sviluppo del proprio portfolio professionale in formato digitale, che include un'analisi di quanto realizzato con la formazione. Vi sono 4 questionari di formazione da compilare obbligatoriamente. Sulla piattaforma sarà a disposizione diverso materiale per lo studio.

5) Cosa contiene il portfolio professionale?

Contiene principalmente 4 cose: il curriculum, il bilancio delle competenze iniziale, la documentazione dell'attività progettata e svolta e il bilancio delle competenze finale.

6) Chi valuterà il portfolio professionale?

Sarà il dirigente scolastico a valutare il docente neoassunto, anche sulla base del portfolio professionale e delle informazioni in esso contenute. Resta aggiornato sull'argomento, cliccando il tasto Segui.