Torniamo ad occuparci delle pensioni anticipate con opzione donna per riportare alcune interessanti considerazioni di commento ad opera dell'On. Roberto Simonetti in merito alla battaglia condotta sino ad oggi ed alle prospettive sulla proroga al 2018. L'esponente della Lega Nord ha voluto per prima cosa ringraziare il Comitato per l'attività svolta e per l'attenzione verso la propria ala politica. Il riferimento, tra gli altri, va a coloro che si sono occupati direttamente della vicenda, come l'On. Fedriga e la Dott.ssa DonatellaCerminara, che "ha predisposto tutta la parte legislativa dei nostri gruppi del Senato e della Camera".
All'interno del messaggio vi è poi un richiamo diretto alle battaglie della Lega per "la corretta interpretazione della norma voluta dieci anni fa dall'allora Ministro del Lavoro Roberto Maroni e quindi per il superamento dell'interpretazione restrittiva dell'Inps", definita dal Parlamentare come "del tutto arbitraria".
Pensioni OD e proroga al 2018: pronti a verificare il contatore
Per quanto concerne la proroga al 2018 dell'opzione donna, l'On Simonetti sottolinea l'importanza di verificare con attenzione le risorse effettivamente utilizzate dall'Inps. "Monitoreremo con costanza, fermezza e precisione il cosiddetto contatore affinché la nostra battaglia per la proroga al 2018 del regime sperimentale opzione donna possa verificarsi e quindi includere un numero sempre maggiore di lavoratrici".
I ringraziamenti del Comitato per l'appoggio al diritto di pensionamento delle donne
Nel frattempo si registranoanche i ringraziamenti del Comitato opzione donna per il lavoro fin qui svolto, rilasciati dalla cofondatrice Orietta Armiliato e raccolti in esclusiva per Blasting News. "Come ho avuto modo di dire nel mio speech letto in sala la sera dell' Evento, dove c'è da esporsi ed imporsi l'On.Roberto Simonetti c'è.
Il suo apporto è stato importante in sede di Commissione Lavoro, dove gli emendamenti alla legge di Stabilità in ordine al problema della possibile esclusione delle donne nate nell'ultimo trimestre 1958 e 57 sono stati votati all'unanimità. Ed era in piazza con noi con la stessa determinazione con la quale ha fatto pressing in Aula, affinché la questione emergesse in tutta la sua ingiustizia".
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