Sono elevate le aspettative dei lavoratori in età avanzata sulla possibilità di un intervento correttivo di natura strutturale riguardo laprevidenza pubblica e le situazioni di stallo createsi con la legge Fornero. I pensionandi si attendono che l'anno 2016 rappresenti un punto di svolta in tal senso, visto che finora si è proseguito solo attraverso delle iniziative ad hoc di naturaestemporanea, andando a tamponare una parte dei problemi più gravi in relazione ai mancati accessi all'Inps. Per il momento, l'esecutivo sembra essersi impegnato verso la ricerca di nuove soluzioni, anche se con alcune recenti dichiarazioni del Vice Ministro Morando si è rimasti nel campo delle ipotesi e delle valutazioni.

"Molto dipenderà dalle condizioni generali dell'economia, ma anche dalle valutazioni sugli effetti che l'andamento dell'economia avrà sulla finanza pubblica" riporta il sito Affari italiani. È chiaro quindi che l'atteggiamento resta possibilista ma al contempo cauto, seppure dalla Commissione lavoro alla Camera si parli di proposte di uscite flessibilifattibili ed a costo zero per le casse pubbliche.

Pensioni anticipate, atteso confronto con i sindacati sul tema dei prepensionamenti

Nel frattempo rischia di salire la tensione anche con i sindacati, che hanno indicato la flessibilità previdenziale tra i principali obiettivi per il 2016. Le parti sociali hanno infatti giàmesso le mani avanti attraverso la creazione di una piattaforma unitaria di discussione lo scorso 17 dicembre.

Secondo il vice Ministro la discussione avverrà "attraverso un confronto pubblico, come succede in questi casi", pertanto appare possibile un dialogo con le parti sociali. Restano invece maggiormente incerti i tempi, visto che la verifica della situazione rende necessario effettuare delle valutazioni approfondite. "Non siamo d'accordo a fare interventi immediatamente, perché faremo questa verifica nel corso del 2016" conclude l'esponente del Governo in merito alla questione.

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