Il tema delle Pensioni flessibili nel 2016 sembra potersigiocare nuovamente sulla base delle due proposte già depositate presso la Commissione lavoro della Camera, così come riportato dalle nuove dichiarazioni in arrivo dalla politica. D'altra parte, l'ultima settimana ha infatti registrato diverse dichiarazioni, a partire da quelle di area governativa con l'apertura ad un intervento previdenziale da parte del Vice Ministro Morando, che ha rinnovato la disponibilità dell'esecutivo: "abbiamo detto che nel 2016 valuteremo se e come, cioè attraverso quali soluzioni, introdurre forme ulteriori di flessibilità in uscita rispetto a quelle oggi previste".

Ben più decise appaiono invece le dichiarazioni del Presidente della Commissione lavoro alla Camera, che ha evidenziato come sussistano già le condizioni per poter avviare una correzione della legge Fornero: sia perché in Commissione lavoro è stata già discussa una proposta di riforma, sia perché questa può essere realizzata "a costo zero" per le casse dell'Inps.

Riforma pensioni, si prospetta di nuovo una discussione sulla quota 97 e 41?

Entrando nel merito di queste iniziative troviamo che le proposte allo studio della Commissione lavoro puntano principalmente a due tipologie di lavoratori rimasti penalizzati dall'improvviso e repentino irrigidimento dei criteri di accesso all'Inps previsto con la riforma Fornero.

Da un lato ci sono i lavoratori in età avanzata che potrebbero beneficiare della cosiddetta quota 97, ovvero di una misura di flessibilità che permetterebbe l'uscita dal lavoro con tre criteri: 62 anni di età, 35 di versamenti e l'accettazione del 2% annuo di penalità sulla mensilità erogata. Vi è poi il caso dei tanti lavoratori precoci che hanno già accumulato decenni di versamenti alle proprie spalle e che nonostante ciò non riescono ad accedere alle tutele di welfare previdenziale in virtù del requisito anagrafico.

Per questi soggetti si punta ad aprire le porte della pensione a partire da 41 anni di contribuzione.

Come da nostra abitudine, restiamo a disposizione nel caso vogliate aggiungere un vostro commento per condividere con gli altri lettori del sito le vostre idee e opinioni in merito alle ultime vicende riportate. Se invece preferite mantenervi aggiornati con le ultime notizie sulle pensioni vi ricordiamo di utilizzare la comoda funzione "segui" che trovate in alto, vicino al titolo dell'articolo.