Su Facebook i lavoratori scoprono che le richieste sono ormai tanti anni che non vengono prese in considerazione.Sul gruppo Facebook "PensioniLavoratori, precoci e esodati" uno degli iscritti ha allegato un post nel quale si vedono dei ritagli di giornale. Negli articoli si legge che, sia il governo che i sindacati, erano disponibili a trovare una soluzione al problema lavoratori precoci. La cosa tragica è che gli articoli sono datati 1997, circa 20 anni fa eche in tanti anni non è stato fatto nulla per venire incontro alle esigenze dei lavoratori precoci.

E l'autore del post, oltre a confermare di essere in possesso di altri articoli simili, affermache è inutile aspettarsi aiuti perché non ne arriveranno.

Salvini dal canto suo ha rimarcato la sua proposta di abolire la riforma delle pensioni dei ministri Monti-Fornero. Il suo referendum, ricordiamolo, era stato dichiarato inammissibile dalla consulta. Anche il Leader di Forza Italiaha affrontato lo scoglio delle pensioni. Berlusconi ha affermato che le pensioni, insieme alla disoccupazione giovanile, sono le note dolenti che affliggono buona parte della popolazione italiana. In passato il Cavaliere aveva proposto di elevare il tetto delle pensioni minime per aiutare i pensionati. Queste ultime sortite si aggiungono a tutte quelle promesse elettorali che orbitano continuamente sulla testa degli italiani.

Mi Manda Rai 3

Nella trasmissione televisiva Mi Manda Rai 3si susseguono le presenze dei lavoratori precoci invitati dalla redazione giornalistica per parlare del tema pensionistico. Nella puntata del giorno 8 gennaio, oltre alla lavoratrice precoce RitaGhelfi era presente il sottosegretario all'Economia e Finanze Paola De Micheli.

La Ghelfi ha raccontato il problema che accomuna tutti i precoci ma ha ricevutodal sottosegretario parole poco rassicuranti. La De Micheli, dando sfoggio a tutta la demagogia possibile, ha ribaditoche la proposta dell'on. Damiano è favorevole sia per la quota 41 che per la flessibilità in uscita. Quello chelascia pensare è che il governo affronterà il problema non prima di marzo 2016. Poiché non ci sono fondi disponibili vuol dire che si perderà ancora tempo. Il governo ha forse intenzione dirisolvere il problema posponendo i termini della riforma?