Finalmente, dopo tanta attesa e polemiche, sono stati pubblicati online i 3 bandi relativi al concorso per docenti legato alla riforma della "Buona Scuola". Il MIUR ha annunciato, con un comunicato ufficiale che questa rappresenta un'altra "tappa fondamentale" nella riforma dell'Istruzione attuata dal Governo Renzi. In totale, saranno 63.712 i posti disponibili, divisi secondo le seguenti distinzioni: 57.611 saranno comuni, ovvero inerenti le varie discipline di insegnamento; i restanti 6.101, invece, riguarderanno gli insegnanti di sostegno.

È stata resa nota anche la suddivisione specifica delle disponibilità per ogni tipo di scuola: alle scuole dell'infanzia verranno destinati 7.237 posti totali (comuni e sostegno); alle scuole primarie verranno assegnate 21.098 cattedre complessive; le scuole secondarie, invece, accoglieranno 18.255 nuovi insegnanti di varie discipline e di sostegno.

Se si guarda all'assegnazione su base regionale, si classifica molto bene la Campania che, dopo la Lombardia, risulta la regione che aprirà le porte dell'insegnamento, nel triennio 2016/2018, a ben 6.413 docenti.

Campania, quasi 6.500 le cattedre disponibili: come verranno distribuite

In base alle informazioni presenti sui bandi online diffusi dal Ministero dell'Istruzione, si evince che la Lombardia sarà la regione che metterà a concorso il numero più alto di posti totali, ossia 11.176. Subito dopo, nella graduatoria relativa alle aree regionali e alle cattedre che verranno assegnate, spunta la Campania che prevede, per il bando, 6.413 cattedre. Di queste, 360 saranno dedicate agli insegnanti di sostegno e così suddivise: 35 alle scuole d'infanzia; 185 a quelle elementari; 35 alle scuole medie; 105 alle superiori.

Per quanto concerne, invece, i restanti posti comuni, gli asili della Campania accoglieranno 809 nuovi insegnanti, mentre le elementari ne avranno 1.604. Passando al computo di scuole medie e superiori, attraverso il Concorso scuola 2016, in totale ci sarà disponibilità per 3.639 cattedre, divise a seconda delle classi di concorso.

Ci sarà un notevole afflusso di docenti di italiano, storia e geografia verso le scuole medie, ben 762, mentre le materie scientifiche (matematica e scienze) assegneranno 259 posti. Per gli istituti superiori, gli insegnanti nelle materie umanistiche saranno 369, invece altre 259 cattedre riguarderanno l'educazione fisica.

Niente prova preselettiva: documentazione disponibile online

Per quanto riguarda le modalità del concorso, il bando docenti non prevede una prova preselettiva, smentendo le indiscrezioni della vigilia. Si dovrà sostenere uno scritto al computerche comprenderà 8 domande relative alla propria materia di insegnamento e alla lingua straniera. Il test sarà composto da 6 quesiti a risposta aperta, mentre i restanti 2, dedicati alle lingue straniere, saranno a risposta chiusa. Si avranno a disposizione 150 minuti per la prova scritta, e 45 per quella orale che si svolgerà nel modo seguente: 35 minuti dedicati alla simulazione di una lezione in classe, e i 10 restanti verteranno su un colloquio tra l'esaminando e la commissione.

La valutazione dei titoli terrà conto del servizio pregresso, dei titoli abilitanti, degli attestati linguistici e dei dottorati di ricerca. La domanda di partecipazione potrà essere inviata a partire da lunedì 29 febbraio, fino al 30 marzo, alle ore 14. Si potrà avanzare la propria candidatura soltanto ricorrendo alla procedura online, accedendo al portale dedicato, realizzato dal Miur in occasione di questo importante e quantomai atteso concorso scuola 2016. Le date delle prove non sono ancora state ufficializzate: il 12 aprile dovrebbe essere il giorno nel quale la Gazzetta Ufficiale pubblicherà il calendario definitivo.