La mobilità 2016/17 Miur e le sue quattro fasisono uno degli argomenti più caldi del momento, nel mondo della Scuola. I docenti sono ansiosi di capire quale destino li attende e se hanno o meno convenienza nel presentare la domanda di trasferimento. In un articolo di Orizzonte Scuola del 6 febbraio, viene spiegato l'ordine in cui si svolgeranno le fasi, sulle indicazioni dell'allegato 1 del prossimo CCNI. Si parla della mobilità di docenti e personale educativo.
L'ordine cronologico delle fasi della mobilità 2016/17
Dopo aver parlato delle precedenze previste, vediamo in quale ordine di svolgeranno le varie fasi della mobilità 2016/17.
Fase 1 (mobilità provinciale)
E' divisa a sua volta in tre momenti:
Chi: docenti già di ruolo assunti entro l'a.s. 2014/15;
Titolarità: su scuola all'interno del comune in cui si è titolari attualmente;
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenze (art 13, ex articolo 7) e nel caso di parità dell'anzianità anagrafica.
Chi: si aggiungono anche i docenti assunti nelle fasi A e 0 nell’anno scolastico 2015/16, inclusi i docenti nominati sul sostegno.
Titolarità: su scuola tra comuni diversi della stessa provincia; per i docenti di sostegno è incluso anche il transito in posti curriculari nello stesso comune;
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenze.
Chi: mobilità professionale, per il 25% dei posti disponibili dopo le fasi precedenti ed esclusi i posti accantonati per gli assunti da GM nelle fasi B e C.
Titolarità: su scuola;
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenze (art 13, ex articolo 7) e nel caso di parità dell'anzianità anagrafica; il passaggio tra i ruoli diversi della scuola primaria hanno la precedenza sui passaggi dei docenti provenienti da altro ordine di scuola o grado di istruzione.
FASE 2 (mobilità interprovinciale)
Anche questa fase di divide in 3 momenti:
Chi: tutti i docenti immessi in ruolo entro l'a.s. 2014/15 che vogliono partecipare alla mobilità territoriale interprovinciale;
Titolarità: su sede scolastica;
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenzee nel caso di parità dell'anzianità anagrafica;
Chi: tutti i docenti immessi in ruolo entro l'a.s. 2014/15 che vogliono partecipare alla mobilità professionale interprovinciale;
Titolarità: su sede scolastica; i posti sono quelli rimasti dopo la mobilità professionale provinciale (punto 3 fase 1);
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenze (art 13, ex articolo 7) e nel caso di parità dell'anzianità anagrafica; il passaggio tra i ruoli diversi della scuola primaria hanno la precedenza sui passaggi dei docenti provenienti da altro ordine di scuola o grado di istruzione.
Chi: assunti nell'a.s. 2015/16 fin fasie B e C da GM per trasferimenti all'interno della stessa provincia di nomina;
Titolarità: su scuola;
Precedenze: si tiene conto di precedenze (art 13, ex articolo 7) e punteggio e nel caso di parità dell'anzianità anagrafica;
Fase 3 (nazionale su ambiti)
Chi: docenti assunti nelle fasi B e C da GaE; chi non presenta la domanda indicando tutti gli ambiti nazionali in ordine di preferenza, avrà l'assegnazione della sede d'ufficio in base alla tabella di vicinanza a partire dalla provincia di nomina (con punteggio 0);
Titolarità: su ambito
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenze (art 13, ex articolo 7) e nel caso di parità dell'anzianità anagrafica.
Fase 4 (nazionale su ambiti)
Chi: assunti nell'a.s. 2015/16 da fasi 0, A, B e C (solo da GM);
Titolarità: su ambito
Precedenze: si tiene conto di punteggio e precedenze (art 13, ex articolo 7) e nel caso di parità dell'anzianità anagrafica.