Le ultime novità su opzione donna al 20 febbraio arrivano direttamente dal web. Le lavoratriciche hanno partecipatoalla manifestazione del 18 febbraio dinanzi a Montecitorio hanno pubblicato sulla loro pagina ufficiale facebook 'opzione donna proroga al 2018' i video in cui l'onorevole del Pd si dice assolutamente a favore della proroga, non solo per le nate nell'ultimo trimestre del 57/58, attualmente in attesa del contatore, ma anche per coloro che la richiedono fino al 2018. Maria Luisa Gnecchi ha però 'i piedi per terra ' e non intendere illudere nessuno, per questa ragione pur essendo pro opzione donna al 2018, afferma che potrebbe non essere semplice arrivare all'estensione.

Giacché, specifica, solo per l'inclusione dell'ultimo trimestre del 57/58 anziché una semplice modifica alle circolari del 2012 sono staterichiesti in Legge di Stabilità oltre 2 miliardi di fondi. Sulla questione abbiamo intervistato anche Daniela Bagni, presente al presidio del 18/2 e rappresentante del gruppo 'opzione donna proroga al 2018', queste le sue parole.

Intervista esclusiva a Daniela Bagni, l'onorevole Gnecchi è con noi

Il 18/2 siete scese in piazza a Montecitorio con lavoratori precoci, esodati, quota 96, con quale scopo? Alla manifestazione erano presenti anche dei politici, siete riuscite a confrontarvi, così come hanno fatto i precoci, con alcuni di loro?

Il 18/2 dietro gradito invito di Roberto Occhiodoro, uno degli amministratori del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' siamo andate in presidio davanti Montecitorio per perorare la nostra causa.

Cioè la proroga della legge 243 opzione donna, perché non esistono donne di serie A o di serie B.A tutte deve essere data la possibilità di poter accedere alla pensione dopo 35 anni di contributi versati! Al presidio si sono confrontati con noi alcuni parlamentari di schieramenti diversi e la maggior parte di loro ha sostenuto che, parlando di pensione liquidata completamente con il contributivo, sia possibile ottenere una proroga di opzione donna.

Anche l'on. Gnecchi è stata molto disponibile nei ns confronti e ha ribadito che quasi sicuramente avanzeranno le risorse stanziate e che queste saranno utilizzate esclusivamente per opzione donna!La nostra amministratrice Giulia Molinaro è stata ricevuta dall'on. Leoni, consigliere dell'on. Boldrini il quale ha ascoltato con attenzione le nostre richieste, come la Commissione Lavoro dove è andata a rappresentarci l'altra amministratrice del gruppo Vania Barboni.

Se dovesse trarre un bilancio di tale presidio, a suo avviso é stato più o meno un successo rispetto alla manifestazione tenutasi il 6/2 a Bologna e perché?

La manifestazione è stata un grandissimo successo, tanta partecipazione e tanto calore umano tra tutti noi, sempre più convinti che uniti si può e si deve. Anche i media erano presenti e abbiamo rilasciato diverse interviste ai giornalisti di La7 e di Rai3.Logicamente rispetto alla piazza di Bologna, Roma ha avuto una partecipazione e una risonanza maggiore e il fatto di essere stati ricevuti dalla Commissione Lavoro della Camera ci fa sperare che la nostra causa possa essere presa in esame con maggior attenzione!