"Siamo pronti alla discussione sulla proposta di quota 97 - 100, noi quello che contestiamo è però il fatto di mettere delle penalizzazioni, sopratutto per cercare ditutelare quelle persone che hanno iniziato a lavorare molto giovani". Ad affermarlo è Lucia Borgonzoni (Consigliere Comunale della Lega Nord a Bologna), durante un suo intervento di ieri sera a Ballarò (Rai Tre). "Invece per il prestito pensionistico siamo completamente contrari, perché alla fine si mette in atto un vero e proprio pizzo di Stato verso la persona, che è il lavoratore stesso" prosegue l'esponente leghista, specificando che così si "esce dal mondo lavorativo prima, però dopo ci si trova a dover pagare di nuovo dei soldi, per cui è una cosa per noi completamente inaccettabile".

Riforma pensioni e flessibilità: l'intervento dell'economista sul cambio generazionale

In merito alla vicenda della flessibilità previdenziale, nel corso di Ballarò è intervenuta anche l'economista Veronica De Romanis, dividendo il problema in due punti distinti. Il primo riguarda la possibilità di affrontare i costi della riforma: "se noi guardiamo ai documenti del Tesoro, la sostenibilità della spesa pensionistica è basata su due ipotesi. Una è quella di Pil reale, che è intorno all'1,4%. Negli ultimi anni non c'è mai stata, quindi questo significa che il nostro sistema è basato su delle ipotesi che si devono ancora verificare" ha spiegato l'economista. "Inoltre abbiamo bisogno di più gente che lavora, non di gente che esce dal mercato del lavoro.

Perché anche lì l'ipotesi che noi facciamo è di un tasso di occupazione che aumenta". Resta poi da verificare per De Romanis l'effettiva valenza dei prepensionamenti in meritoalla ripresa del turn over. "L'altro punto è che non c'è nessuna relazione nei dati tra l'età della pensione e la disoccupazione giovanile.Se si vuole fare la flessibilità è un discorso, ma se si vuole assorbire occupazione giovanile bisogna agirecon le politiche attive".

E voi, cosa pensate in merito alle dichiarazioni che vi abbiamo riportato nel nostro nuovo articolo? Fateci conoscere la vostra opinione al riguardo attraverso l'aggiunta di un nuovo commento nel sito. Mentre per quanto riguarda le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni vi ricordiamo di utilizzare il comodo tasto "segui" che trovate in alto, vicino al titolo.