La circolare emessa dall'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto (Prot. AOODRVE 2982 del 16 febbraio 2016) anticipa le direttive del Ministero dell'Istruzione per quanto riguarda l'assegnazione dei premi da conferire ai docenti nell'ambito della valutazione del merito.

Nella suddetta nota, avente come oggetto 'Orientamenti e riflessioni per i Componenti esterni dei Comitati di Valutazione dei Docenti, nominati dall’USR per il Veneto', si parla dei criteri per la valorizzazione del merito per i docenti, specificando che il bonus non potrà essere assegnato a 'pioggia' e come non sia ammissibile un coinvolgimento delle organizzazioni sindacali in tale materia.

Premi docenti e valutazione, ultime news 18/2: USR Veneto 'No a contrattazioni collettive'

Riferendosi al comma 1 dell'articolo 40 del Decreto Legislativo 165/2001 e al comma 196 della legge 107/2015, la circolare invita i dirigenti scolastici a 'fornire un motivato diniego' alle organizzazioni sindacali qualora fossero inoltrate delle richieste di apertura della trattativa sull'assegnazione dei premi.

'Tecnica della Scuola' parla di presa di posizione motivata da parte dell'USR Veneto, in quanto diversi dirigenti scolastici (non soltanto nel Veneto, ma un po' ovunque) hanno già avanzato l'ipotesi di una contrattazione con i sindacati in merito all'attribuzione dei premi, ovviamente, dopo che il Comitato di valutazione abbia espresso il proprio parere.

Scuola, bonus docenti: no a distribuzione 'a pioggia', Comitato di valutazione funzionante con 3 componenti

Inoltre, il direttore generale dell'USR Veneto, Daniela Beltrame, ha menzionato la riforma della Pubblica Amministrazione (D.L. 150/2009 articolo 18) all'interno della quale si parla espressamente di promozione del merito e di miglioramento della performance organizzativa individuale: si tratta di un concetto che, secondo quanto espresso dalla riforma Buona Scuola, va applicato anche in ambito scolastico, secondo logiche meritocratiche.

Da qui il divieto di distribuzione dei premi ai docenti sulla base di automatismi (ovvero distribuzione 'a pioggia'), usando una metodologia indifferenziata.

L'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, infine, ha voluto rispondere anche a chi ipotizzava una mancata assegnazione dei premi nei casi in cui non siano stati eletti i tre docenti nel comitato di valutazione: viene ribadito, infatti, che non trattandosi di un Organo perfetto, il Comitato di Valutazione può esercitare le proprie funzioni regolarmente a condizione che il numero dei presenti non sia inferiore a tre.