Dopo le nuove FAQ sul concorso Scuola 2016, il Miur ha immediatamente corretto l'informativa della Faq n. 14 che diceva che il servizio su scuola paritaria a tempo indeterminato poteva essere conteggiato. Il Ministero ha specificato che la parola “indeterminato” va corretta con la parola “determinato”. Ma le FAQ predisposte risultano ancora insufficienti a sedare i dubbi di molti partecipanti, che a pochi giorni dalla scadenza per la presentazione della domanda di partecipazione, non hanno del tutto le idee chiare. La senatrice Coscia ha risposto ad alcune domande sul concorso sul proprio profilo Facebook.
Non si tratta di Faq ufficiali, ma comunque le risposte torneranno utili in particolar modo ai diplomati magistrale e agli SFP.
Diplomati magistrale e SFP: chiarimenti sul concorso scuola 2016
Sul concorso scuola 2016 i diplomati magistrale e in SFP troveranno utile sapere le risposte dell'onorevole ad alcune domande. I chiarimenti della Coscia informano che:
I laureati in SFP con iscrizione al SOS con percorso contestuale al titolo abilitante ma non con discussione contestuale in quanto avvenuta in giornata o sessione diversa, nella domanda di partecipazione possono inserire il voto di laurea.
Gli abilitati in formazione primaria possono inserire solo il servizio svolto dopo l'abilitazione.
- Nella domanda di partecipazione al concorso per posto comune o di sostegno, la laurea in SFP va inserita nuovamente nella sezione "Altri titoli valutabili" in quanto in un caso serve come titolo di accesso e nell'altro come titolo abilitante ottenuto con tfa.
Come servizio non può essere considerato quello svolto in scuole dell'infanzia autorizzate, ma solo quello nelle paritarie.
Nel conteggio dei 180 giorni di servizio continuativo non conta il numero di contratti.
- Il voto può essere lasciato così come viene registrato.
La lode va inserita nelle note.
Non c'è interruzione di servizio quando in una supplenza vi è rinnovo di contratto di mese in mese.
Dovrebbero (l'on. Coscia dice “credo di sì”) uscire le griglie di valutazione con i relativi criteri.
Può essere conteggiato come servizio anche quello svolto come ore alternative, purché con contratto. Per leggere i chiarimenti nel dettaglio basta visitare il profilo dell'onorevole Coscia.
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