I candidati per il concorso scuola 2016hanno poco più di un mese per la preparazione delle prove: le polemiche sulla tempistica non hanno sortito alcun effetto, i programmi sono rimasti pressoché identici a quelli previsti dalle bozze e le uniche novità di rilievo riguardano le prove in lingua. Dopo le critiche delle associazioni di docenti precari e quelle del CSPI, Matteo Renzi in persona aveva sottolineato la necessità che la lingua pesasse meno sul computo complessivo: meglio un docente di latino ben preparato sulla sua disciplina ma meno efficace sulla lingua, che non il contrario.

E così per quanto riguarda lo scritto sono state cambiate le regole, ma per l'orale è rimasto tutto uguale. Cosa prevedono le prove scritte e, soprattutto, la prova orale?

La prova scritta e la prova orale in lingua per il concorso scuola 2016

Coloro che parteciperanno al concorso Scuola 2016 hanno la possibilità, per la scuola secondaria di secondo grado, di scegliere una lingua tra inglese, francese, tedesco e spagnolo, mentre i candidati per la scuola primaria possono essere valutati esclusivamente sull'inglese. Il livello richiesto è il B2 e i bandi prevedono per la prova scritta due quesiti in lingua (il CSPI aveva chiesto di ridurli a uno): si tratta di test sulla comprensione di un testo con quesiti a risposta multipla.

Il problema riguarda, però, l'orale: secondo le indicazioni contenute nei bandi, la prova durerà 45 minuti,di cui 35 saranno dedicati all'esposizione di una simulazione di lezione, mentre i restanti 10 minuti saranno dedicati ad un colloquio con la commissione. Quest'ultima parte, dunque 10 minuti, deve prevedere un confronto sulle strategie didattiche e metodologiche che sono state messe in campo, e un colloquio in inglese: insomma, all'orale il candidato non dovrà soltanto dimostrare di avere una buona comprensione della lingua straniera, ma anche di saper sostenere un colloquio in lingua su tematiche molto probabilmente di didattica e pedagogia.

Le polemiche ancora una volta riguardano la mancanza di chiarezza nelle richieste: se allo scritto non è ancora chiaro su cosa verteranno le domande a carattere disciplinare (soltanto didattica o anche contenuti? In che modo rientrerà la legislazione?) per l'orale in lingua non è chiaro su cosa sia necessario prepararsi. Per aggiornamenti su concorso e questioni collegate, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.