Il 29 marzo il Tar del Lazio ha accolto il primo ricorso sul concorso Scuola presentato dallo studio legale di Francesco Leone. Una nuova speranza si è così accesa tra tutti coloro che hanno aderito al ricorso. Si tratta, infatti, di un'importante vittoria, dove in questo caso è stata tutelata un'insegnante di III fascia con cdc A23, denominata 'Lingua italiana per discendenti di lingua straniera'. Ricordiamo che la A23 è stata da poco istituita, precisamente con Decreto del Presidente della Repubblica del 14/02/2016 n. 19, e che non prevede, come per altre cdc, nessun corso di abilitazione.
Da tali premesse si evince che l'insegnante non aveva, quindi, la possibilità oggettiva di conseguire l'abilitazione, nonostante i numerosi titoli acquisiti durante il suo percorso formativo.
Primo ricorso concorso scuola accolto è di Francesco Leone
L'insegnante a cui è stato accolto il ricorso potrà avere la possibilità concreta di partecipare al concorso scuola 2016. La sua condizione potrebbe essere estesa anche a coloro che si trovano nella stessa situazione. Non dimentichiamoci, come aveva affermato l'avvocato Leone, analizzando i singoli casi dei docenti esclusi, dei giovani laureatipost 31/08 che non hanno avuto la possibilità di abilitarsi, in quanto il II ciclo TFA, e anche ultimo almeno per ora, è stato indetto il 16 maggio 2014.
Il ricorso, che è stato accolto dal Tar del Lazio con decreto monocratico 1463/16, si è basato in particolare sul favor partecipationis e sulla clausola di salvaguardia del DM n. 460/1998.
Altro ricorso concorso a cattedra accolto
Inoltre, il 30 marzo con decreto 1464/2016, il Tar del Lazio ha accolto con riserva un altro ricorrente.
Si tratta di un giovane candidato che ha concluso il dottorato di ricerca che, come sappiamo, costituisce all'oggi 'il massimo grado di istruzione all'interno dell'ordinamento accademico'.A tal proposito, visto che i decreti sopra indicati aggiungono importanti tasselli nei confronti dei docenti o dei giovani laureati senza titolo di abilitazione e/o che vogliono ricorrere per tutelare le proprie posizioni giuridiche, lo studio legale di Francesco Leone ha ritenuto necessario prorogare i termini per presentare ricorso per il concorso a cattedrafino all'8 aprile.
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