Mancano circa 24 ore allo stop per l'inoltro delle domande di partecipazione al prossimo concorso a cattedre ma, a meno di clamorosi ribaltoni 'last minute', le previsioni del Miur in merito al numero dei candidati verranno disattese. Il dicastero di Viale Trastevere, infatti, aveva parlato di oltre 200.000 docenti, pronti a misurarsi con la maxi selezione che metterà a disposizione 63.712 posti, mentre i dati parlano di 89mila istanze già inviate e di 70mila in corso di lavorazione (fonte quotidiano 'Italia Oggi', edizione odierna di martedì 29 marzo 2016).

Dunque, stiamo parlando di circa 160mila candidature, almeno 40mila in meno di quelle attese dal Miur, anche se poi al dato definitivo andranno aggiunti anche i circa ottomila docenti ricorrenti non abilitati.

Ultime news concorso scuola 29 marzo: flop domande, 40.000 in meno di quelle attese?

L'amministrazione centrale, ad ogni modo, spera che possa ripetersi ciò che avvenne nel 2012, quando il trenta per cento delle domande arrivò nell'ultima settimana: resta il fatto, comunque, che il boicottaggio di molti insegnanti unitamente ai diversi problemi incontrati dai docenti nella piattaforma online messa a disposizione per l'inoltro telematico delle domande, ha messo un freno al numero delle candidature.

Problemi con il codice Iban e la causale del versamento

I problemi telematici sono essenzialmente due: la causale del versamento della tassa concorsuale e il codice Iban. Quest'ultimo è divenuto una vera e propria ossessione, ad esempio, per i correntisti del BancoPosta che si sono visti comparire la scritta 'Impossibile effettuare l'operazione': sembra che il disguido nasca dal 'copia-incolla' del codice Iban della Tesoreria dello Stato con gli 'zeri' che vengono letti come delle O maiuscole.

Così, alcuni docenti hanno scelto di effettuare il bonifico tramite la banca, subendo, però, la beffa di dover pagare allo sportello le commissioni volute dall'istituto bancario per effettuare l'operazione (da 6,50 euro fino a nove euro).

Riguardo alla causale del versamento, vi abbiamo già riferito altrove riguardo alle difficoltà di 'spazio' nell'indicare tutte le informazioni richieste dal Miur: ricordiamo che ogni candidato dovrà presentarsi alla prova munito del cedolino che attesta l'avvenuto pagamento e che riporti tutti gli elementi richiesti dalla procedura in modo chiaro.