Continua a somigliare sempre più ad un calderone bollente il tema connesso alla riforma delle Pensioni 2016. Le ultime news sulle pensioni per precoci ed esodati aggiornate ad oggi 7 marzo si rifanno in modo particolare alle dichiarazioni del leader CGIL Susanna Camusso, che la scorsa settimana si è scagliato contro Renzi e il governo asserendo che i sindacati ragioneranno su 'come battere un colpo'. La stessa CGIL ha poi richiamato l'attenzione sulla battaglia pro ottava salvaguardia degli esodati ed evidenziato che per quanto concerne la questione delle perequazioni degli assegni sarà fatto un tentativo dinnanzi alla Corte Costituzionale.
Continua infine la battaglia dei lavoratori precoci, con la trasmissione 'L'aria che tira' di La 7 ad aver realizzato un servizio ad hoc sull'argomento.
Notizie pensioni precoci ed esodati oggi 7 marzo 2016: battaglia su Quota 41, Renzi bacchettato dalla CGIL
Parlando di pensioni precoci ed esodati, le ultime notizie aggiornate ad oggi 7 marzo 2016 si rifanno in modo particolare alle dichiarazioni di Susanna Camusso, furiosa contro il governo Renzi: 'L'Esecutivo non dà cenno di risposte, adesso stiamo ragionando su come battere un colpo. Nei prossimi giorni formalizzeremo le modalità con le nostre strutture'. Una promessa camuffata da velata 'minaccia' che nasconde senz'altro l'indignazione dinnanzi al totale disinteresse che Renzi continua a dimostrare dinnanzi alle richieste di concertazione provenienti dal fronte sindacale.
E mentre si attende una risposta per l'ottava salvaguardia pro lavoratori esodati, continua il grande attivismo del gruppo Fb 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' con uno dei principali responsabili, Moreno Barbuti, ad essere stato al centro di un servizio realizzato da 'L'aria che tira'. L'obiettivo rimane quello della Quota 41 da ottenersi entro la fine del 2016.
Riforma pensioni 2016: sul caso perequazione si tenterà la via della Consulta, Renzi è avvisato
Restando sempre alla riforma delle pensioni 2016 ma esulando per un istante dai casi precoci ed esodati c'è poi da sottolineare il comunicato emesso dalla CGIL di Grossetto che ha invitato tutti i pensionati a non muovere azioni solitarie sul caso perequazione: 'Attenzione ai ricorsi individuali per recuperare l’adeguamento all’inflazione - ammonisce il comunicato - I costi potrebbero superare i benefici.
Lo SPI CGIL punta invece a un nuovo pronunciamento della Corte Costituzionale del quale possano beneficiare tutti i pensionati coinvolti'. L'ideale a questo punto è quello di attendere e di ponderare al meglio ogni mossa da mettere in campo prima di agire e commettere degli errori che potrebbero rivelarsi fatali.