E’ in dirittura d’arrivo l’atteso concorso Mibact (Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo) per l’assunzione di 500 funzionari. Più volte annunciato dal ministro Dario Franceschini ed inserito nella Legge di Stabilità 2016, un decreto dello stesso ministero ha fissato i termini per la pubblicazione del bando di concorso, i requisiti richiesti ai candidati e ne disciplina le procedure di selezione.

Si tratta del primo bando di concorso per assunzioni a tempo indeterminato al Mibact dal 2008, salvo occasionali concorsi per il reclutamento di esperti a tempo determinato.

Pubblicazione del bando di concorso Mibact e requisiti richiesti

Nel decreto ministeriale, datato 26 marzo 2016, si legge che il bando di concorso per l’assunzione di 500 addetti al Mibact sarà pubblicato entro il prossimo 30 aprile. Nel frattempo vengono stabiliti i requisiti per la partecipazione alla selezione che qui riassumiamo.

I bandi saranno diversi per ognuno dei profili interessati alla ricerca: storico dell’arte, antropologo, archeologo, architetto, archivista, bibliotecario, restauratore, demoetnoantropologo, promozione e comunicazione. Per poter partecipare, quindi sarà richiesto il titolo di studio equivalente al profilo per il quale si desidera candidarsi (laurea specialistica o magistrale, diploma di specializzazione), oltre che il possesso dei requisiti di base richiesti per la partecipazione ai concorsi pubblici quali, cittadinanza italiana e godimento dei diritti politici.

La domanda di ammissione dovrà essere inviata, entro la scadenza dei trenta giorni dalla pubblicazione del bando di concorso sulla Gazzetta Ufficiale, attraverso la procedura telematica che sarà predisposta sul sito del Mibact.

Prove di selezione per il concorso Mibact

Nel caso in cui il numero di candidati superi di cinque volte i posti a disposizione, è previsto lo svolgimento di una prova di preselezione per definire le ammissioni alle successive prove di selezione.

La prova di preselezione si svolgerà attraverso un testo di 100 domande a risposta multipla (10 delle quali formulate in inglese) aventi per argomento: nozioni generali sul patrimonio culturale italiano, elementi di diritto del patrimonio culturale e elementi di diritto pubblico e amministrativo. Il tempo a disposizione sarà di 90 minuti.

Sulla base dei risultati della prova di preselezione sarà predisposta una graduatoria per l’ammissione alle successive prove di selezione, due scritte ed una orale, il cui contenuto sarà stabilito dai rispettivi bandi di concorso.

Non resta quindi che attendere la pubblicazione del bando di concorso, sul quale potrete rimanere informati cliccando sul tasto ‘segui’ accanto al nome dell’autore dell’articolo.