Dopo avervi spiegato qual è la preoccupazione principale per i docenti che non supereranno il concorso scuola, continuano i nostri aggiornamenti a riguardo. Domani 28 aprile inizierà il non voluto concorso docenti 2016 e numerosi dubbi serpeggiano ancora tra i colleghi. In primis la mancanza di commissari, di griglie di valutazione e le istanze cautelari accolte dal TAR di Trento. Su questi tre temi cercheremo di fare chiarezza nei prossimi paragrafi.

Concorso docenti senza commissari: è possibile?

Stando alle ultime indicazioni pubblicate da 'OrizzonteScuola.it', mancano ancora i commissari per il concorso docenti.

Orizzonte ha dato voce alla lettera di Alfredo Pudano (di cui vi abbiamo già parlato e ricordiamo primo depositario della petizione 'Stop al concorso truffa'). Nella lettera viene chiaramente comunicato che le commissioni non ci sono, andando così a violare l'art. 7 comma 5 e 6 del bando e la legge 241/90. In particolare al comma 5 si legge che la vigilanza è affidata alle commissioni esaminatrici a cui possono essere aggregati commissari di vigilanza. Segue il comma 6 che specifica che in caso di assenza di uno o più componenti della commissione la prova si terrà alla presenza del comitato di vigilanza. Quindi la formazione delle commissioni appare come elemento fondamentale per lo svolgimento della prova del concorso docenti.

Per i motivi sopra indicati,Alfredo Pudano lancia un appello ai suoi colleghi affinché inviino tramite PEC o mail una comunicazione agli USR in cui si chiede esplicitamente la pubblicazione del decreto di nomina. Per reperire il modello da inviare, potrete collegarvi su Facebook al gruppo 'In-segnanti uniti per vincere'. Pudano sottolinea che 'se la commissione non viene nominata, la prova non può essere effettuata'.

Quindi è importantissimo che l'email venga inviata.

Griglie di valutazione e accolti ricorsi dal TAR di Trento

Anief, dopo aver richiesto di posticipare il concorso docenti, ha riportato un'altra vittoria sui ricorsi: sono state accolte dal TAR di Trento 'le domande di misure cautelari monocratiche'. I ricorrenti che sono laureati, abilitandi e ITP potranno partecipare al concorso con riserva.

In questo modo sottolinea Pudano viene reso nullo il titolo abilitante.

Anche il M5S si è mosso contro il concorso docenti, presentando un'interrogazione parlamentare. Qui si punta il dito contro alcuni aspetti critici della farraginosa macchina; in particolare viene sottolineato che le griglie di valutazione e punteggio, che ogni commissione dovrebbe avere, non ci sono. Ciò potrebbe comportare una violazione dei 'principi di imparzialità e di trasparenza delle scelte valutative'.