Il ministero della Giustizia, con D.M. del 21 aprile, ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando pubblico notarile che mette a disposizione 500 posti per tutti coloro che avendo i giusti requisiti d'accesso voglio partecipare. Si tratta infatti di un'ottima opportunità di lavoro per coloro che fossero interessati alla corriera di notaio anche se si tratta di un concorso molto selettivo poiché un aspirante ogni 20 supera il concorso. È infatti richiesta una preparazione giuridico-fiscale di alto livello. Ecco quali sono i dettagli sulla data di scadenza del concorso notarile, e i requisiti necessari per partecipare alle prove scritte e orali.
Il concorso è aperto ai laureati in Giurisprudenza, che hanno i requisiti definiti dalla legge n. 89/1913 e che non hanno più di 50 anni. Tra le caratteristiche obbligatorie, bisogna essere cittadino italiano o di Stato membro Ue, occorre essere incensurato e non aver subito condanne penali. I candidati devono poi presentare il certificato di compiuta pratica notarile (18 mesi), il periodo in cui è stata effettuata, indicando inoltre il consiglio notarile nella cui circoscrizione si è svolta la pratica. Occorre ricordare che per partecipare non bisogna essere stati definiti non idonei nei precedenti 3 concorsi.
Quali sono le modalità per presentare la domanda?
La compilazione domanda di ammissione deve avvenire esclusivamente con modalità telematica entro e non oltre il 26 maggio collegandosi al sito internet del Ministero della Giustizia, “www.giustizia.it” ---> Strumenti --->Concorsi, esami assunzioni dove si può trovare il relativo modulo online.
La domanda, contenente il codice identificativo –codice a barre – va quindi stampata e bisogna allegare una marca da bollo di 16,00 euro, oltre alla ricevuta sia della tassa erariale di euro 49,58, sia della tassa di concorso di euro 51,55. Occorre poi spedire tale domanda a mezzo raccomandata A/R presso il Tribunale di competenza in cui si ha la residenza (Ufficio Procura delle Repubblica).
Quali sono ed in che cosa consistono le prove d'esame?
Le prove d’esame si articolano in scritti ed orali. L’esame scritto prevede lo svolgimento di 3 distinte prove teorico-pratiche, che consistono nella redazione di 2 atti tra vivi, di atto di ultima volontà e infine di un atto di diritto commerciale. Ogni tema richiede la stesura dell’atto con la descrizione dei principi cardine relativi agli istituti giuridici connessi all’atto stesso e la motivazione della soluzione adottata.
L’esame orale prevede lo svolgimento di 3 distinte prove su materie giuridiche come: diritto commerciale e civile, volontaria giurisdizione, disposizioni sugli archivi notarili e l’ordinamento del notariato. È inoltre richiesta la conoscenza di elementi di diritto tributario sulle imposte indirette. La prova orale non è particolarmente difficile rispetto alla prova scritta, che spesso superano un numero di candidati di poco superiore ai posti messi a disposizione. Le date e le sedi delle prove saranno annunciate in Gazzetta Ufficiale il prossimo 19 luglio. Ai vincitori del concorso verrà poi assegnata la sede presso la quale essi saranno tenuti ad avviare uno studio entro tre mesi. Per altre informazioni sul punto potete premere il tasto segui accanto al nome.