Pare proprio che l'ultimo treno per l'inserimento nelle graduatorie d'istituto sia stato nel luglio del 2014, quando è stato permesso agli aspiranti neolaureati di scegliere di diventare insegnanti. Non tutti hanno presentato domanda però, forse anche perché ritenevano di non voler far parte del mondo della Scuola e di poterci riprovare in seguito con l'aggiornamento triennale. In base alle ultime indiscrezioni del Ministero della Pubblica Istruzione questa possibilità non ci sarà più e non ci si potrà più scrivere solo con il requisito della laurea:ci vorrà l'abilitazione.
Ma che cosa significa esattamente 'il blocco della terza fascia delle GI' vediamolo insieme.
Chiusa III fascia GI, cosa significa?
Il Ministero della Pubblica Istruzione ha dichiarato che l'aggiornamento delle Graduatorie di Istituto avverrà come sempre nell'estate prossima, come previsto ogni tre anni -solitamente nel luglio e quindi dal 2017. Tutti i docenti già inseriti nelle Graduatorie in prima, seconda e terza fascia potranno effettuare l'aggiornamento, ovvero inserire titoli e servizio, accumulando ponteggio e ottenendo una nuova posizione all'interno della propria fascia. Ciò significa che gli iscritti delle GI in terza fasciache hanno conseguito l'abilitazione possono indicarlo come titolo e passare in seconda fascia.
Gli iscritti che invece non hanno conseguito l'abilitazione resteranno comunque in terza fascia, ma potranno far valere il punteggio del servizio, altri titoli conseguiti come dottorato e master, salendo quindi di posizione all'interno della graduatoria e pertanto ricevere anche più incarichi.
Nessuna possibilità di inserimento per neolaureati
Differente invece sarà la posizione dei neolaureati, che non si potranno iscrivere in terza fascia come è stato fino al 2014, restando esclusi. In sintesi significa che la terza fascia delle GIsarà blindata, il cui accesso sarà permesso ai soli docenti già inseriti che potranno aggiornare la propria posizione: nessuno potrà di nuovo entrare - fare domanda di inserimento per la prima volta.
Tutti i neolaureati saranno esclusi dall'inserimento, ma potranno partecipare o aspirare all'insegnamento esclusivamente attraverso l'invio di una messa a disposizione. Molte regioni infatti, soprattutto nel periodo estivo, necessitano di insegnanti per lo svolgimento dei corsi di recupero: questa potrebbe essere una buona possibilità. Naturalmente queste sono solo delle indiscrezioni, al momento non ci sono certezze ma solo poche indicazioni: è da considerarsi che manca ancora più di un anno per il prossimo aggiornamento e 'tutte le carte in tavola del Miur' potrebbero cambiare. È però importante avere ben chiaro in mente che cosa sta pensando di 'fare il Ministero'.
Cosa si dovrà fare per entrare nelle Graduatorie d'Istituto?
Non è un'esclusione definitiva, ma al momento i neolaureati senza abilitazione non potranno partecipare all'inserimento o all'aggiornamento che avverrà presumibilmente nel luglio del 2017. Solo coloro che hanno conseguito l'abilitazione potranno essere inseriti in seconda fascia, anche se prima di questo momento non erano presenti nelle graduatorie in oggetto. In sintesi, blindate per i neoaureati, ma possibilità di inserimento per neolaureati con abilitazione, che potranno fare domanda e potranno ottenere l'inserimento in seconda fascia. Pare che l'obiettivo del Miur sia quello di smaltire i precari e soprattutto i docenti che in terza fascia lavorano da tanti anni, anche senza abilitazione, ma con contratto di supplenza breve fino al termine delle attività didattiche o fino al 31 agosto.
Sono i meglio conosciuti docenti precari, che ora con la preoccupazione dei max 36 mesi si attivano per modificare i parametri del Ministero e dell'UE che li poterebbe a dover cambiare lavoro. Se desiderate continuare a seguirci, cliccate su 'Segui' in alto alla vostra sinistra.