Nel programma DiMartedì, andato in onda nella giornata di ieri 19 aprile, Giuliano Cazzola ha definito le promesse del governo Renzi per quanto riguarda una prossima riforma delle pensioniper il 2016 come una 'supercazzola', giocando sul termine in voga a partire dal film Amici miei, e ritenendola, in poche parole, una presa in giro o, comunque, un qualcosa di irrealizzabile. Le ultime news sul tema previdenziale riguardano essenzialmente due aspetti: il primo concerne la busta arancione e quella che viene definita una 'beffa', in quanto i prospetti sarebbero eccessivamente ottimistici; il secondo riguarda proprio l'apertura del governo Renzi alla flessibilità in uscita, salutata con favore dai sindacati, che però hanno chiesto immediatamente che alle parole seguano i fatti, per evitare quelli che sono stati definiti i 'soliti annunci'.

La beffa della busta arancione Inps: ultime news riforma pensioni oggi 20 aprile

Tito Boeri ha lanciato l'iniziativa della busta arancione, che nei prossimi giorni dovrebbe arrivare a circa 8,5 milioni di lavoratori (7 del privato e 1,5 del pubblico). Il Presidente dell'Inps ha anche attaccato l'esecutivo sottolineando come la politica spesso non abbia il coraggio di dire la verità sul tema pensionistico. In realtà, però, anche la busta arancione contiene una sorta di 'beffa': la simulazione si basa sui contributi versati fino a questo momento e prevede uno scenario in cui la crescita annua del PIL sia dell'1,5% e il lavoratore abbia una carriera continua; le cose stanno, in realtà, diversamente: il PIL non cresce così tanto da quasi dieci anni e anzi, negli ultimi anni, il paese è in recessione, in più, data la situazione lavorativa odierna, è molto difficile che un lavoratore, soprattutto giovane, possa sperare in una carriera lavorativa continua, cioè senza interruzioni tra un contratto a tempo determinato e l'altro.

Per chi possiede il PIN, poi, ci sono altri due scenari: uno ancora più ottimistico, in cui il lavoratore fa una rapida carriera, e uno più cauto con un PIL che cresce 'solo' dell'1% (cosa che non accade comunque da quasi un decennio).

L'apertura del governo Renzi: ultime news riforma pensioni oggi 20 aprile

Tutti i media hanno rilanciato le parole del ministro Padoan e hanno parlato di un'apertura del governo Renzi per quanto riguarda la riforma delle pensioni 2016.

Al di là del commento di Giuliano Cazzola, strenuo difensore della legge Fornero, a DiMartedì, secondo i sindacati bisogna sottolineare come aperture di questo genere si susseguano già da tempo e che alle dichiarazioni non sono mai seguiti i fatti. Per i sindacati, dunque, non è assolutamente il caso di 'gioire', occorre invece attendere che il governo agisca in questa direzione: Anna Maria Furlan della CISL ha infatti dichiarato di essere contenta delle parole di Padoan, ma ha anche sottolineato di essere 'stanca' delle continue promesse e che sta ancora aspettando che l'esecutivo convochi le associazioni sindacali per discutere dell'eventuale provvedimento.

Le parole di Pier Carlo Padoan dinanzi alle Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato sono state comunque 'sibilline': il ministro ha infatti detto di essere aperto a forme di finanziamento complementare, espressione poco chiara e che non chiarisce quale sia l'impegno che il governo vuole prendere. Per aggiornamenti sulle questioni che riguardano previdenza e buste arancioni, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.