Dopo l'introduzione del prepensionamento part-time per gli over 63, il Governo Renzi lavora alla flessibilità in uscita per la pensione anticipata. Restano vive le speranza per una riforma Pensioni da portare a termine entro il 2016 per l'entrata in vigore a partire dal 2017. Dopo quelle del responsabile economico del Pd Filippo Taddei, nuove rassicurazioni arrivano anche dal Mef, che ritiene possibile l'introduzione di nuove forme di pensione anticipata compatibili con i conti pubblici e senza smantellare del tutto la legge Monti-Fornero che rappresenta una garanzia per la finanza pubblica e l'Unione europea.

Pensioni, il Governo Renzi riaccende le speranza per la flessibilità in uscita

"Il tema su cui ci dobbiamo concentrare - ha detto il sottosegretario all'Economia e alle Finanza Pier Paolo Baretta - è la flessibilità in uscita dal mondo del lavoro verso la pensione". Diversi i modelli di prepensionamento allo studio da parte del Governo Renzi, molte le proposte di riforma pensioni avanzate in questi mesi, dalla Quota 41 per i lavoratori precoci all'estensione fino al 2018 dell'Opzione donna passando per il ddl 857 di Damiano sulla pensione anticipata a 62 anni con 35 anni di anzianità contributiva e il 2% di penalizzazione annuale sul trattamento previdenziale. "La legge Fornero - ha aggiunto l'esponente dell'esecutivo intervenendo oggi a margine di un convegno a Roma sul welfare aziendale - ci ha garantito una stabilità dei conti pubblici.

Da questo punto di vista va difesa - ha sottolineato - e ci è molto utile nel rapporto con l'Europa".

Pensione anticipata per i 62enni e nuove opportunità di lavoro per i giovani

Ciò non esclude però che siano sostenibili nuovi meccanismi per l'uscita anticipata dei 62 anni con formule che possano consentire, diversamente da quanto prevede il decreto Poletti sul part-time il ricambio generazionale nelle aziende con nuovi posti di lavoro per i giovani.

"Ma ha dei punti di rigidità - ha aggiunto il sottosegretario del Mef parlando della legge Monti/Fornero - che possono essere superati non cambiando la legge - ha evidenziato - ma introducendo punti di flessibilità". In questa direzione va l'impegno del Governo Renzi. "E' quello su cui si sta lavorando - ha spiegato Pier Paolo Baretta all'agenzia Public Policy - da qui alla prossima legge di Stabilità".

Queste le ultime notizie sulla riforma pensioni in arrivo dal Mef oggi 14 aprile, il dibattito sulla questione previdenziale è in continua evoluzione in attesa che venga aperto il tavolo di confronto ufficiale con le parti sociali.