Nessun passo indietro da parte del Governo Renzi sulla riforma Pensioni, anzi gli impegni in linea generale vengono confermati dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti in Parlamento. Nel corso del question time del 31 marzo a Palazzo Madama, l'esponente dell'esecutivo, rispondendo ad alcune interrogazioni parlamentari sulle questioni previdenziali, è tornato a parlare di flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata, in modo da fare spazio ai giovani nel mondo del lavoro dando anche così risposte concrete alla dilagante disoccupazione giovanile.
Previdenza, nuovo intervento del ministro del Lavoro Poletti
"Mi auguro che ci siano le condizioni per cui - ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a proposito della flessibilità pensionistica nel suo intervento in aula al Senato - nella legge di stabilità 2017, questo tema possa trovare la sua risposta". Poletti ha sottolineato l'importanza di affrontare la questione della riforma pensioni tenendo assieme quelle che sono le legittime aspirazioni ad una maggiore flessibilità per l'uscita in anticipo del lavoro con una maggiore equità sul piano sociale. Una legge sulle pensioni che affronti il nodo della flessibilità definitivamente e che non abbia ricadute in futuro sul versante delle problematiche di carattere sociale e legate alla povertà.
E' chiaro, però, che per rivedere la legge Fornero c'è comunque bisogno di fare attenzione ai conti pubblici e su questo si attende anche qualche risposta dall'Europa per una maggiore flessibilità sul decifit.
Pensione anticipata, Damiano: Renzi chieda flessibilità in Ue
L'impegno dell'esecutivo riconfermato oggi da Poletti al Senato è quello di realizzare una riforma che nel tempo mantenga "stabilità e sostenibilità" del sistema pensionistico italiano e, nello stesso tempo, assicuri la tutela della finanza pubblica.
Positive i commenti dei parlamentari dem alle dichiarazioni del ministro del Lavoro. "Anche noi, come il ministro Poletti - ha commentato il presidente della commissione Lavoro della Camera Cesare Damiano - ci auguriamo che nella legge di Stabilità del 2017 sia inserito il tema delle pensioni. Quando il premier Renzi batte i pugni sul tavolo europeo per ottenere la flessibilità dei conti - ha aggiunto il parlamentare della minora del Pd - lo faccia anche per quella delle pensioni".
"Poletti - ha commentato la senatrice del Pd Nicoletta Favero - ci ha dato due importanti rassicurazioni. La prima - ha spiegato - è che non sono all'ordine del giorno interventi negativi sulla reversibilità. La seconda - ha aggiunto la senatrice segretaria della commissione Lavoro di Palazzo Madama - che sono allo studio misure sulla flessibilità in uscita".