Resta in continuo fermento il dibattito sulla riforma Pensioni in attesa che il Governo Renzi apra ufficialmente il tavolo di confronto con le parti sociali sulla base di quanto previsto nel Def 2016 sulla flessibilità in uscita per l'accesso alla pensione anticipata. Nel frattempo entrano in vigore le norme del nuovo prepensionamento part-time previsto dal decreto Poletti.
Nuovo intervento di Cesare Damiano sulla riforma pensioni 2016
"Sulle pensioni - ha commentato oggi il presidente della commissione Lavoro della Camera - qualcosa si sta muovendo, anche se - ha aggiunto - a piccoli passi e non sempre in modo lineare".
Cesare Damiano è ormai da tempo che insiste sull'introduzione di nuovi elementi di flessibilità che possano ammorbidire le rigidità previste dalla legge Monti-Fornero varata nel 2011 in un particolare momento di crisi economica internazionale e in una situazione disastrosa per l'Italia. I primi passi realizzati dall'esecutivo con il decreto Poletti che ha introdotto la formula del part time per l'accompagnamento alla pensione e le continue rassicurazioni degli esponenti del Governo Renzi sulla riforma pensioni in legge di Stabilità 2017 nel solco del percorso segnato nel piano di riforme allegato al Def 2015 "ci fanno ben sperare", ha detto con un certo ottimismo il parlamentare della minoranza del Pd.
La minoranza Pd col fiato sul collo del Governo Renzi sulle pensioni
Tra i "passaggi preliminari" alla riforma pensioni, intanto, Damiano indica quello di attuare pianamente le norme che permettono ai lavoratori nati nell'anno 1952 che abbiano maturato i requisiti previdenziali delle quote precedenti alla legge Fornero entro il 31 dicembre del 2012 di poter accedere alla pensione anticipata a 64 anni.
"Si tratta di correggere - ha spiegato il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio - una circolare restrittiva dell'Inps". La circolare dell'Inps a cui fa riferimento Damiano è quella che prevede per la pensione anticipata dei nati nel '52 che questi persone fossero al lavoro al 28 dicembre del 2011. "Uno schiaffo ai più deboli - ha sottolineato Damiano - e a chi è rimasto disoccupato a quella data".
Un'altra delle questioni care all'area di Sinistra è cambiamento nel Pd è quella che riguarda il pensionamento delle donne.
Le rassicurazioni del ministro del Lavoro Giuliano Poletti sulla flessibilità in uscita
Damiano chiede al Governo Renzi di evitare di aumentare di un anno i requisiti per l'accesso alla pensione attualmente richiesti alle donne corrispondenti a 41 anni e dieci mesi di anzianità contributiva. Intanto, nuove rassicurazioni, seppur dimezzate, per la riforma pensioni arrivano oggi dal ministro del Lavoro Giuliano Poletti. "Si deve individuare - ha detto in un'intervista pubblicata oggi su La Repubblica l'esponente del Governo Renzi - un equilibrio delicato tra vincoli europei e vincoli nazionali. Ma il tema della flessibilità - ha spiegato Poletti - è sicuramente all'ordine del giorno".