Mentre prosegue il dibattito per la riforma Pensioni, nuovi prepensionamenti in arrivo con la soluzione del part time agevolato che coinvolgerà almeno 30.000 lavoratori secondo le prime stime del ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. Sarebbero questi sul mondo del lavoro i primi effetti del nuovo decreto sottoscritto nei giorni scorsi dal ministro Giuliano Poletti il quale, invece, sulla flessibilità in uscita per tutti per nuove soluzioni di accesso alle pensione anticipata rimanda il discorso alla prossima manovra finanziaria.

Pensione anticipata, il ministro Poletti flessibilità al 51% nella legge di Stabilità 2017

La flessibilità in uscita? "Ha il 51% di possibilità - ha detto l'esponente del Governo Renzi in un'intervista pubblicata oggi sulle pagine del giornale La Repubblica - di entrare nella prossima legge di Stabilità". Ad auspicarlo, oltre ai lavoratori e sindacati, anche la minoranza del Pd e Area popolare (Ncd-Udc), aree significative della maggioranza che sostiene il governo. Diverse le ipotesi allo studio di Palazzo Chigi e del Mef mentre si susseguono senza sosta le proposte generali e quello che puntano ad affrontare situazioni specifiche del complesso mondo che riguarda la previdenza. Intanto l'esecutivo smentisce tagli alle pensioni di reversibilità, il ministro Poletti ha parlato oggi di un "errore tecnico" nella legge delega sul piano anti povertà che verrà risolto con un emendamento ad hoc.

Gribaudo (Pd: flessibilità in uscita e turn over per nuove opportunità di lavoro ai giovani

"Bene - ha dichiarato in una nota la vice capogruppo del Pd alla Camera, Chiara Gribaudo - il chiarimento del Governo sulla reversibilità, che non verrà toccata. Ok - ha aggiunto la parlamentare dem - i ragionamenti per la flessibilità in uscita dei dipendenti".

Secondo la capogruppo dem a Montecitorio la flessibilità pensionistica è "indispensabile - ha sottolineato - per sostenibilità e turn over". Tradotto in altri termini significa anche nuove opportunità di lavoro per i giovani. La Gribaudo apre anche il capitolo dei lavoratori autonomi. "Ricordiamoci - ha detto - che le pensioni non sono solo questo.

Ci sono anche gli autonomi - ha aggiunto - che, per la loro previdenza, attendono segnali altrettanto forti". La parlamentare ricorda che i primi segnali, secondo gli impegni del governo, dovrebbero arrivare con la riduzione dell'aliquota contributiva della Gestione Separata per i lavoratori autonomi.