Grande tensione per l'ultima settimana dello scritto del concorso Scuola 2016: il Miur sembra aver cambiato strategia e aver messo in campo una maggiore attenzione per i contenuti e per le forme di mediazione didattica 'generiche' – in parole semplici, nelle ultime prove, si parlava di 'percorsi didattici' e non più di unità di apprendimento (UdA) in senso stretto. I dibattiti tra i candidati proseguono sui forum e i suggerimenti sono di vario genere.
Gli elementi da tener presente per la prova scritta del concorso scuola 2016
Gli elementi che i candidati che hanno già sostenuto le prove stanno mettendo in luce riguardano soprattutto la necessità dell'originalità: dal punto di vista dei contenuti, occorre restare sugli elementi principali e sui nodi fondamentali, mentre dal punto di vista della 'mediazione didattica' occorre immaginare percorsi che abbiano al proprio centro elementi multimediali (importante, dunque, tenere presente una filmografia per gli argomenti centrali del proprio programma), dimensioni interdisciplinari e, soprattutto, metodologie innovative.
Per la scuola primaria e dell'infanzia, invece, sembra che l'attenzione debba essere spostata maggiormente sull'area dei bisogni educativi speciali (dunque i BES), non tralasciando la complessità delle metodologie e delle competenze dei docenti – almeno, questi sono i suggerimenti che i docenti danno ai propri colleghi.
Originalità e progettazione: ultime novità scritto concorso scuola 2016
Gli elementi fondamentali, dunque, per affrontare al meglio la prova scritta del concorso scuola 2016 riguardano l'originalità della mediazione didattica: i suggerimenti che arrivano da parte di coloro che hanno già sostenuto la prova sottolineano proprio questo aspetto – le metodologie devono essere 'originali' (dunque, lavorare a partire dal cooperative learning, le didattiche metacognitive, il circle time, ma anche osare di più con la flipped classroom e altre nuove tendenze provenienti dai paesi anglosassoni).
Dal punto di vista dei contenuti, occorre tenere presenti quanto più bibliografia e filmografia possibili e lavorare molto sull'interdisciplinarietà.
Focus su scuola primaria e d'infanzia: prova scritta concorso scuola 2016
Per quanto riguarda, infine, la scuola dell'infanzia e primaria, la centralità deve essere data proprio alla mediazione: dal momento che si tratta dei primi cicli dell'istruzione, ritenuti sempre più fondamentali, il lavoro di preparazione da svolgere, secondo quanto si ricava dai dibattiti tra i candidati, devono riguardare una serie di elementi.
Innanzitutto, la personalizzazione dell'intervento didattico per analizzare i possibili bisogni educativi speciali – si tratta di una delle questioni centrali; in secondo luogo, le competenze da far sviluppare ai piccoli allievi (dunque, lavorare sui singoli contenuti e abbinare le giuste abilità/competenze); in terzo luogo, la dimensione della verifica e della valutazione – più i discenti sono piccoli, più questi interventi sono delicati (si dovrebbero approfondire anche possibili griglie e schede di valutazione); infine, l'attenzione, come già detto, per le metodologie innovative e che sfruttano più canali comunicativi: attenzione sembra essere data al 'canale visivo' e quindi immaginare attività in questo senso. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.