Nelle ultime ore sta facendo discutere una foto che circola sui social network in merito alla prova scritta del concorso Scuola 2016. Se si trattasse di una foto originale, costituirebbe la prova del fatto che la sicurezza della prova computer based non esiste e che uno o più illeciti potrebbero essere avvenuti. A riportare la notizia è il sito PSN, che mostrando una copia dell'immagine che riprende la videata di una delle prove scritte del concorso (a quanto pare una delle 4 domande di inglese previsti per la classe AD04), spiega in cosa consiste il rischio di illecito.

Prova concorso scuola 2016 a rischio manomissione?

La foto menzionata (al momento senza fonte) mette in dubbio la regolarità della prova scritta del concorso scuola 2016, in quanto mostra in uno dei PC la presenza di un software in uso dal nome VNC viewer. Con qualche ricerca sul web è possibile vedere quali sono leproprietà di VNC. Nel caso venga configurato, permette ad un altro terminale posto in un luogo diverso, di accedere al PC in uso e controllarlo (tramite internet). Chi accede al computer da altro terminale, potrà fare qualunque operazione sul PC. Nel caso del concorso, potrebbe rispondere al posto del candidato, correggere le risposte date o ancora manipolare i contenuti. Un addetto alla vigilanza non ha modo di accorgersi di nulla.

Ma è davvero possibile che succeda una cosa del genere? In teoria sì. Ogni candidato conosce in anticipo la sede dell'esame. A quanto pare il Miur non ha predisposto nessuna norma di sicurezza alle aule, per cui ogni giorno l'accesso è consentito ad insegnanti (anche candidati), tecnici e studenti. Se qualcuno avesse installato il programma sui computer, quello che appare come un complotto da film potrebbe essersi trasformato in realtà.

A questo punto ci si chiede cosa abbia fatto il Miur per impedire una situazione del genere.

Miur: come ha garantito la correttezza della prova scritta del concorso?

Il Miur ha garantito l’impossibilità di accedere ai PC utilizzati per la prova computer based del concorso scuola in remoto? A conti fatti, il ministero non ha mai dato risposta a nessuna delle richieste inviategli per conoscere i protocolli di sicurezza della prova scritta concorsuale.

Intorno alla sicurezza aleggia un alone di buio. Questa nuova segnalazione (finora forse la più grave) si unisce a quelle segnalate dal Coordinamento Nazionale TFA, che ha parlato di tracce non salvate, utilizzo di chiavette non ministeriali e black out improvvisi nel corso delle prove. Resta aggiornato sull'argomento scuola cliccando il tasto Segui.