È successo a Bologna, presso un'Istituto secondario di secondo grado statale: provvedimenti disciplinari anche per gli alunni che si assentano o si rifiutano di svolgere il test Invalsi. A seguito della sospensione di 3 giorni per gli insegnanti di Nuoro, Sardegna, accusati di non aver preparato alle prove del Ministero i propri studenti, ora giungono anche gli avvisi 'intimidatori' direttamente dal preside ai genitori degli studenti coinvolti nel monitoraggio della giornata del 12 maggio. Vediamo che cosa è successo esattamente, come anche riportato dall'Ansa con aggiornamenti al 14 maggio 2016 ore 15:15 in materia di somministrazione dell'Invalsi di Italiano e Matematica.

Invalsi, lettera del Ds con sanzioni per rifiuto.

Il testo della lettera inviata dal preside ai genitori degli studenti di una classe seconda dell'Ipsasr di Bologna è stata diffusa dai Partigiani Scuola Pubblica (Psp), indignati, come tutto il personale docente per la richiesta e i provvedimenti indicati nel caso di mancato adempimento. Nella giornata della somministrazione della prove Invalsi, gli studenti che non fossero presenti o che si rifiutassero per qualsiasi motivazionedi svolgere il test incorrerebbero in pesanti sanzioni disciplinari: 3 giorni di sospensione, 6 in condotta e sospensione degli aiuti in fase di scrutinio finale. L'avviso è stato fatto recapitare per conoscenza ai genitori degli studenti della classe seconda dell'Istituto professionale coinvolta nelle prove Invalsi a opera del Dirigente Scolastico di Bologna.

La comunicazione è stata preceduta dall'invio di un sms per garantire la consegna a tutti i genitori. Secondo i Partigiani scuola Pubblica, come anche riportato nel sito Ansa, questo è un chiaro esempio - e non l'unico purtroppo in questi giorni - del 'terribile risultato di ridondanza' contenuto nella legge de La Buona Scuola.

I Psp hanno inviato manifestazione della propria solidarietà a studenti e genitori coinvolti 'nell'atto intimidatorio' del preside dell'istituto, diffidando il Ds a seguitare con l'esecuzione di provvedimenti disciplinariin materia di somministrazione dell'Invalsi per scongiurare 'scomode' azioni giudiziarie'.

Inserimento risultati Invalsi e osservatore Miur

Intanto sono all'opera negli Istituti - per chi ancora non ha provveduto - per l'invio dei risultati delle prove Invalsi di Italiano e Matematica tramite le maschere del sito disposto per le rilevazioni a seguito delle correzioni tramite i modelli con le risposte corrette. Un processo lungo di inserimento che ha impegnato il comparto docente e i somministratori per diverse ore del pomeriggio della giornata del 12 maggio. Sono infatti in tanti che hanno protestato davanti alle scuole per lo svolgimento delle prove e per La Buona Scuola, comportando anche la riduzione del personale docente atto al regolare e obbligatorio svolgimento dei test. In considerazione anche della presenza di un osservatore del Miurper una classe campione in ogni scuola.

In base alle ultime indiscrezioni, gli osservatori, avrebbero firmato per ricevere un compenso di circa 200 euro. Era infatti compito del Dirigente Scolastico, diffondere la circolare in merito alla tempistica per l'inserimento dei risultati delle due prove, indicandone anche la scadenza o il tempo massimo per poter effettuare la registrazione. Raccontateci anche voi la vostra esperienza con i test Invalsi e il successivo inserimento dei dati, e se volte continuare a seguirci, cliccate su 'Segui' in alto alla vostra sinistra e/o votate la news cliccando su una delle 5 stelle in alto alla vostra sinistra.