Dallo scorso 20 maggio è attiva sulla piattaforma Indire anche la sezione dedicata al bilancio delle competenze in uscita (finalizzato ad evidenziare i traguardi raggiunti durante l'intero processo formativo). Inoltre, da ieri 26 maggio è stato attivata anche la sezione riguardante la previsione per lo sviluppo professionale (nella stessa dovrete sintetizzare cosa prevedete per lo svolgimento della vostra professione futura). La compilazione di questi ultimi due file attivati su Indire porterà alla completa redazione del portfolio professionale (il quale una volta ultimato in tutte le sue parti dovrà essere stampato e consegnato al dirigente scolastico).
Vediamo nel dettaglio un esempio di come poter completare il bilancio in uscita.
Esempio di compilazione del bilancio in uscita
Come vi abbiamo anticipato in una precedente news nel bilancio in uscita, i docenti neoassunti dovranno grosso modo riprendere ciò che hanno trattato nel bilancio iniziale ed indicare gli avanzamenti avvenuti. Al fine di semplificarvi il compito nella sua compilazione vorremmo proporvi un esempio di come poter rispondere ad alcune domande della prima areadel bilancio in uscita ovvero l'area della didattica. La prima domanda proposta è la seguente: Avete individuato con chiarezza le competenze ( profili, traguardi) che avete conseguito? Una possibile risposta potrebbe essere: "Grazie al percorso formativo e di prova intrapreso ho potuto approfondire le mie lacune iniziali in merito alle nuove tecnologie, ho imparato ad usare alcune nuove app scolastiche e semplici programmi open source di grande utilità per lo svolgimento futuro della mia professione di insegnante.
La seconda domanda proposta è la seguente: "Avete acquisito una visione longitudinale degli obiettivi d'insegnamento (curriculo formativo)?" Una possibile risposta potrebbe essere: E' stata un'occasione di crescita professionale avendo lavorato fianco a fianco con le insegnanti di classe e ho potuto confrontarmi sia con i docenti della Scuola dell'infanzia sia co i docenti della scuola secondaria di primo grado. Tutto ciò mi ha permesso di mettermi in discussione e mi ha reso consapevole del fatto che la visione longitudinale è necessaria ma allo stesso tempo un traguardo difficile da raggiungere.