Raffica di reazioni e commenti dopo l'annuncio del premier sulla riforma Pensioni. Matteo Renzi ha rassicurato ieri, nel corso della "rubrica" online #Matteorisponde sulla sua pagina Facebook, ha assicurato che nuovi meccanismi che consentano la l'uscita anticipata dal lavoro e l'accesso alla pensione anticipata saranno introdotte nella prossima legge di Stabilità 2017. Il premier ha spiegato che la proposta per la flessibilità previdenziale ha già anche un logo (non ancora presentato) e un nome. Si chiamare Ape, secondo quanto annunciato da Renzi.

Pensioni, Gutgeld: risorse per Ape non arriveranno da riduzioni a quelle alte

Il premier parla in generale di prepensionamento rispetto a quanto prevede la legge Fornero ma con qualche penalizzazione sugli assegni previdenziali di cui però non indica l'entità. Non sono ancora chiare, dunque, le proposte esatte del premier né in cosa consista effettivamente questa nuova formula di pensione anticipata che chiama Ape. A cercare di fare chiarezza è intervenuto oggi a Radio anch'io uno dei consulenti economici di Palazzo Chigi, Yoram Gutgeld, che è anche parlamentare del Pd e Commissario per la spending review. "Il Governo - ha detto l'economista israeliano - sta lavorando a un sistema per l'uscita anticipata dal lavoro rispetto all'età di vecchiaia che prevede - ha spiegato Gutgeld - anche il prestito pensionistico con l'intervento del sistema bancario per evitare - ha aggiunto il consigliere economico di Renzi - che tutto l'esborso anticipato pesi sullo Stato".

Elsa Fornero: sarebbero sbagliate nuove politiche di prepensionamento

Inevitabile, dunque, le penalità sulle pensioni erogate in anticipo, ma difficile ancora capirne l'effettivo ammontare nelle intenzioni dell'esecutivo. I prepensionamenti non saranno pagati con i tagli agli assegni alti, ha spiegato Yoram Gutgeld. E sulla riforma pensioni, a difesa della sua legge varata nel 2011 con il sostegno parlamentare della maggioranza di larghe intese, è intervenuta oggi anche l'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero.

"Io non credo - ha detto parlando di nuove forme di flessibilità per la pensione anticipata - che creeranno lavoro per i giovani. Abbiamo la dimostrazione empirica - ha spiegato l'economista torinese - che politiche di pensionamento anticipato che sono state molto usate in passato - ha detto la Fornero non abbiano in realtà aiutato l'occupazione nei dei giovani né - ha sottolineato ai microfoni di Radio Cusano Campus - delle donne".