Non mancano le polemiche sulla riforma Pensioni nel giorno della festa del lavoro. Il leader della Lega Nord Matteo Salvini attacca la legge previdenziale firmata dall'ex ministro del Lavoro Elsa Fornero e rilancia la battaglia per le modifiche. Come si ricorderà, il Carroccio aveva promosso il quesito referendario per abolire la legge che ha drasticamente aumentato l'età pensionabile ma il referendum non è stato ammesso dalla Corte Costituzionale in quanto relativo a questione di natura economica e finanziaria.

Pensioni, Salvini a Fornero: 'Sciagurata, taci e vai in esilio'

"La signora Fornero - ha detto oggi il segretario della Lega Nord - ha dichiarato a Rai 3 che 'mandare in pensione le persone a un'età ancora giovane, 66 e 67 anni, per fare posto a quelle che sono più giovani è - ha proseguito - un modo di ragionare sbagliato'. Ma ancora parla - ha affermato Salvini - questa sciagurata? Taci - ha aggiunto il leader leghista replicando all'economista Elsa Fornero - e vai in esilio, hai già fatto troppi danni". I leghisti, anche dopo l'inammissibilità del referendum, hanno continuano a battersi per l'abrogazione, o comunque per le modifiche, della legge Fornero dicendosi pronti a votare anche proposte del Partito democratico con particolare riferimento al ddl 857 a prima firma di Cesare Damiano sulla flessibilità in uscita a 62 anni e la quota 41 per i lavoratori precoci al di là dell'età.

"Io non mollerò - ha scritto oggi Salvini su Facebook - finché questa legge maledetta non cambierà!".

Previdenza, Messina (Idv), superare la terribile legge Fornero

E nel giorno della festa del lavoro interviene sulla riforma pensioni e le proposte per la flessibilità in uscita anche il leader di Italia dei Valori Ignazio Messina.

"Si approvi entro tre mesi - ha detto intervenendo oggi sulla questione previdenziale - un provvedimento in tema di pensioni che sia in grado di superare la terribile legge Fornero. Potrebbe essere questo - ha aggiunto il segretario di Idv in una nota - un buon modo per restituire un po' di diritti a tutti quelli a cui sono stati strappati via - ha sottolineato Messina criticando la riforma pensioni del Governo Monti - con questa dannata normativa".